lunedì 29 novembre 2010
Incidenti di caccia, quando misure realmente efficaci? Un Intervento del wwf di Arezzo
Ma la tragica fine del nostro concittadino,
sabato 27 novembre 2010
Gita 28 novembre ANNULLATA
Capogita: Laura Donati
Gita annullata
giovedì 25 novembre 2010
Assemblea degli attivisti del WWF della Toscana. 27-28 Novembre 2010- Casale della Giannella

Sede chiusa fino a metà gennaio 2011
martedì 23 novembre 2010
Energia, città e futuro: l'esempio di Curitiba la citta' piu' verde del Brasile.Venerdì 26 novembre presso La Limonaia-Pisa

L’Arch. Massimiliano Silvestri mostrerà la città verde Curitiba considerata la”capitale ecologica del Brasile”, parlerà dei gravi problemi delle nostre città e proporrà possibili soluzioni.
Giuliano Meini, Presidente degli OrtiPisani, esempio di buone iniziative: gli orti nelle scuole e gli orti urbani
venerdì 19 novembre 2010
Consiglio Dei Ministri impugna le leggi sulla cattura degli uccelli come richiami in Lombardia Toscana e Liguria

IL CONSIGLIO DEI MINISTRI IMPUGNA LA LEGGE DELLA REGIONE TOSCANA SULLA CATTURA DEGLI UCCELLI A FINI DI RICHIAMO PER LA CACCIA IN ATTESA DELLA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE,IL WWF CHIEDE ALLA REGIONE DI SOSPENDERE IL PROVVEDIMENTO
Firenze, 19 novembre 2010 Guido Scoccianti (Responsabile Settore Caccia WWF Toscana)
mercoledì 17 novembre 2010
Censimento avifauna Oasi "Dune di Tirrenia" di Roberto Guglielmi
nel corso dell’indagine effettua da Roberto Guglielmi*
Colombaccio Columba palumbus
Picchio verde Picus viridis
Picchio rosso maggiore Dendrocopos major
Rondine Hirundo rustica
Scricciolo Troglodytes troglodytes
Pettirosso Erithacus rubecula
Usignolo Luscinia megarhynchos
Merlo Turdus merula
Capinera Sylvia atricapilla
Occhiocotto Sylvia melanoicephala
Usignolo di fiume Cettia cetti
Fiorrancino Regulus ignicapillus
Cinciallegra Parus major
Rigogolo Oriolus oriolus
Fringuello Fringilla coelebs
Cardellino Carduelis carduelis
Verdone Carduelis chloris
Verzellino Serinus serinus
Passera d'Italia Passer italiae
*alle suddette specie si aggiungono, quali specie “sospese”, Cornacchia
grigia Corvus corone cornix, e Tortora dal collare orientale Streptopelia
turtur, che frequentano abitualmente i dintorni dell’Oasi.
lunedì 15 novembre 2010
A Pisa si deve fare di piu' per il verde urbano

Nei giorni scorsi si sono lette sulla stampa cittadina parole di elogio nei confronti di chi attualmente gestisce il verde urbano a Pisa, può darsi che alcuni miglioramenti ci siano stati rispetto ai tempi passati, ma sicuramente al momento la situazione è ancora carente con tante cose da migliorare. Innanzi tutto sarebbe opportuno che tutti avessero ben chiaro la fondamentale importanza di avere in ambito urbano una diffusa e capillare rete di verde fatto di parchi pubblici più o meno grandi, ma anche di alberature lungo le strade e singole piante di grandezza adeguata messe a dimora ovunque ce ne sia lo spazio. Ma qual'è dunque l'importanza del verde in città, sicuramente la purificazione dell'aria inquinata dei nostri centri urbani con evidente beneficio psicofisico per i cittadini, ma anche l'aumento di biodiversità, una maggiore qualità dell'arredo urbano etcc.. Sono diverse migliaia gli alberi d'alto fusto e di dimensioni più contenute oltre agli arbusti che potrebbero essere piantumate, molte altre quelle che dovrebbero essere reimpiantate in sostituzione di quelle morte. Altra carenza non indifferente la manutenzione del verde, a Pisa qualche anno fa è stato fatto un buon regolamento comunale sul verde, peccato però che molte cose ivi previste non vengono realizzate, un esempio per tutti le potature che vengono eseguite a calendario anzichè quando effettivamente necessario e per di più spesso mal eseguite. Sulle rotatorie basta girare per la città per rendersi conto dello stato delle cose, sono poche quelle ben realizzate e mantenute, la maggior parte o sono cementificate o se a verde, trascurate e prive di vegetazione arboreo-arbustiva. Ultimo accenno ai parcheggi ed al suolo comunque impermeabilizzato, il regolamento edilizio del comune prevede il posizionamento di alberi ad alto fusto ogni 60 metri quadri ed ogni tanti stalli per la sosta, basta girare per Pisa per notare come anche nella realizzazione di grandi parcheggi realizzati recentemente in periferia non si sia inspiegabilmente tenuto conto di queste norme."
domenica 14 novembre 2010
Resoconto attività 2009 e 2010
venerdì 12 novembre 2010
SALVIAMO L'ACQUEDOTTO MEDICEO E LA PIANA DEL GRANDUCA - FIRMA LA PETIZIONE

Per saperne di piu'
- Viabilità nord-est, PSI e IdV: "Servono le 4 corsie"
- Viabilità a Nord-est: si riapre la polemica sul numero delle corsie?
- Viabilità a nord-est: passa la variante al regolamento urbanistico
- Tangenziale nord-est: presentato il progetto preliminare
- Legambiente: “Stop alla realizzazione della Tangenziale nord-est”
mercoledì 10 novembre 2010
Discutibili dichiarazioni del prof.Veronesi della pericolosita' sulla salute del nucleare.La risposta di Italia Nostra.

La nomina del professor Umberto Veronesi alla presidenza dell’Agenzia per la sicurezza nucleare da parte del governo Berlusconi ha un doppio obiettivo: spaccare il Pd tra chi è favorevole e chi è contrario al nucleare e quello di disorientare l’opinione pubblica, per lo più convinta che le centrali atomiche sul nostro Paese ci espongono alla contaminazione delle radiazioni e alla pericolosità dovuta alla cattiva gestione delle scorie radioattive che sono causa di tumori.Su questo rischio il professor Veronesi sostiene che l’idea che il nucleare possa aumentare il cancro è infondata. Non esistendo la combustione nel reattore, egli sostiene, non si sviluppano emissioni, quindi non c’è diffusione di sostanze cancerogene. L’unico pericolo per la salute della popolazione, secondo il professore, può derivare dal rischio incidente, un evento, puntualizza, oggi assolutamente impossibile. Secondo l’oncologo possiamo stare tranquilli, anzi l’energia nucleare ridurrà il rischio del tumore perché questa tecnologia riduce il consumo del petrolio, quindi, di conseguenza tutte le sostanze cancerogene. Eppure la sua nomina desta molte perplessità, perché di questioni così complesse come la fisica dei reattori, non se ne dovrebbe occupare un medico, ma un fisico, come per esempio, il premio Nobel professor Carlo Rubbia, che da oltre cinquant’anni studia i fenomeni nucleari.
lunedì 8 novembre 2010
Censimento avifauna all'Oasi "Dune di Tirrenia" di Roberto Guglielmi
nel corso dell’indagine effettuata da Roberto Guglielmi*.
Colombaccio Columba palumbus
Picchio verde Picus viridis
Picchio rosso maggiore Dendrocopos major
Rondine Hirundo rustica
Scricciolo Troglodytes troglodytes
Pettirosso Erithacus rubecula
Usignolo Luscinia megarhynchos
Merlo Turdus merula
Capinera Sylvia atricapilla
Occhiocotto Sylvia melanoicephala
Usignolo di fiume Cettia cetti
Fiorrancino Regulus ignicapillus
Cinciallegra Parus major
Rigogolo Oriolus oriolus
Fringuello Fringilla coelebs
Cardellino Carduelis carduelis
Verdone Carduelis chloris
Verzellino Serinus serinus
Passera d'Italia Passer italiae
*alle suddette specie si aggiungono, quali specie “sospese”, Cornacchia
grigia Corvus corone cornix, e Tortora dal collare orientale Streptopelia
turtur, che frequentano abitualmente i dintorni dell’Oasi.
domenica 7 novembre 2010
Il no al nucleare della Toscana
Il coordinamento è stato presentato in una conferenza stampa tenutasi il 27 maggio scorso, a Firenze, e come primo atto ha preparato due documenti sul nucleare, avvalendosi anche del contributo di insigni fisici, quali Angelo Baracca, Gianni Mattioli, Giuseppe Onufrio (presidente di Greenpeace): " 10 buoni motivi per opporsi al nucleare " e " Le tante facce del nucleare".
Il primo è una sorta di vademecum con una descrizione sintetica e chiara dei principali problemi connessi alla tecnologia nucleare; il secondo è un approfondimento del primo, poiché vi vengono ripresi ed ampliati i temi affrontati in esso.
Lo scopo di questi documenti è duplice: fornire alle persone informazioni corrette e dare al tempo stesso uno strumento utile per valutare con più consapevolezza le informazioni fornite dai media o ascoltate direttamente in dibattiti e conferenze.
E' possibile scaricare i documenti dal sito del coordinamento:
Tra pochi giorni saranno scaricabili anche due documenti sulle scorie, uno più snello, "Breve guida per conoscere meglio le scorie" ed uno più approfondito, "Le scorie.....conosciamole meglio"
Coordinamento Toscano per il No al Nucleare
Ambiente e Lavoro Toscana
Amici della Terra - Toscana ONLUS
ARCI Toscana
Cittadinanzattiva Toscana
Fare Verde Toscana
Forum Ambientalista
Greenpeace
Italia Nostra Toscana
International Society of Doctors for the Environment
Legambiente Toscana
Libera Toscana
Medicina Democratica
Mondo Senza Guerre e Senza Violenze
Rete dei Comitati per la Difesa del Territorio
Terra !
WWF Toscana
mercoledì 3 novembre 2010
100 PIAZZE PER IL CLIMA , 6 - 7 NOVEMBRE IN TUTTA ITALIA, PER UN FUTURO DI ENERGIE RINNOVABILI ED EFFICIENZA ENERGETICA e per il NO AL NUCLEARE
Verranno raccolte le firme per la proposta di legge popolare a favore delle rinnovabili.

A 23 anni dal referendum in cui la maggioranza degli italiani rifiutò l’energia nucleare associazioni e comitati si mobilitano per ribadire che il futuro del Paese è legato allo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica. In oltre 100 Piazze italiane vi saranno marce e manifestazioni: i cittadini potranno firmare il progetto di legge d'iniziativa popolare ''Sviluppo dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima'', firme che saranno consegnate in Parlamento prima delle festività natalizie. Per realizzare questa grande opportunità, bisogna perseguire con determinazione e lungimiranza la strada del risparmio, dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili in tutti i settori: industriale, agricolo, terziario, civile. Il 6-7 novembre nelle piazze di tutt’Italia si concentrerà la mobilitazione di organizzazioni ed enti locali per far sentire la voce di tutti quelli che nel concreto nel nostro Paese operano e s’impegnano per la diminuzione delle emissioni dei gas serra.
Il WWF dice NO al nucleare, guarda le pagine del sito dedicate a questo tema
METTICI LA FACCIA Partecipa alla campagna on line per fermare il nucleare in Italia. Comunica a tutti la tua adesione all’appello “Fermiamo il nucleare, non serve all’Italia”. Scatta una tua foto mentre fermi il nucleare ed usala come immagine del tuo profilo Facebook Invita i tuoi amici a fare lo stesso. Facciamo tutti lo stesso gesto per fermare il nucleare e promuovere una politica energetica capace di futuro!. Siamo la maggioranza degli Italiani: facciamolo vedere!
martedì 2 novembre 2010
Non facciamo l'errore fatto qualche anno fa in piazza Dante, dove dando retta agli "esperti" di turno si levarono i pini che davano ombra alle altre piante e ne risultò un forno in cui a poco a poco morirono i lecci e almeno una magnolia (tutti alberi di notevoli dimensioni). Chi amministra queta città, con tipico provincialismo, va alla ricerca di un effimero prestigio e al seguito di mode passeggere, facendosi forte di pareri dati con superficialità da cattedratici pieni di cultura libresca, e i risultati concreti vengono puntualmente alla luce dopo qualche anno, quando ormai la stanza dei bottoni ha cambiato inquilini e non è più possibile chiedere i danni a chi li ha procurati.