giovedì 29 giugno 2023

RENDICONTAZIONE DEI CONTRIBUTI PUBBLICI RICEVUTI NELL’ANNO 2022 (Ex Legge 124 del 2017)



ASSOCIAZIONE WWF ALTA TOSCANA ODV – C.F. 93063320506



DATA DI INCASSO



SOGGETTO EROGATORE


CAUSALE


SOMMA INCASSATA

31/01/2022


Comune di Vecchiano

Contributo progetto “Le dune costiere” – prima rata

250


07/03/2022


Comune di Pisa

Contributo per la gestione dell’area Dune di Tirrenia – Oasi WWF

3625


26/04/2022

Comune di Vecchiano

Contributo progetto “Adotta un sentiero”

1.500,00


27/04/2022


Comune di Capannori

Contributo per la gestione dell’Oasi WWF Bosco del Bottaccio

5654,94

27/04/2022


Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord

Contributo per associazioni convenzione: monitoraggio, educazione ambientale, pulizie – prima rata 2022

1834

27/04/2022


Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord

Contributo per associazioni convenzione: monitoraggio, educazione ambientale, pulizie – seconda rata 2022

2.292

04/05/2022


Comune di Fivizzano

Contributo per associazioni: attività di vigilanza

1000






14/06/2022

Comune di Vecchiano

Contributo progetto “Le dune costiere” – seconda rata/saldo

250





TOTALE CONTRIBUTI

16405,94



Luogo e data Pisa, 29/06/2023

Firma della Presidente




venerdì 14 aprile 2023

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA SOCI PER APPROVAZIONE BILANCIO CONSUNTIVO 2022

Cara socia, caro socio

Si comunica la convocazione dell’assemblea dei soci dell'Associazione WWF Alta Toscana ODV

prevista in prima convocazione giorno 25 Aprile 2023 alle ore 07.00 presso la sede dell'associazione in via Betti 1, Pisa, e in seconda convocazione il giorno 


mercoledì 26 Aprile 2023 alle ore 20:30

presso il Circolo ARCI di Putignano (Piazza XXV Aprile, 17, 56100 Pisa)

Per discutere e deliberare sul seguente ODG:

1. Comunicazioni della presidente
2. Relazione attività 2022
3. Esame e approvazione bilancio consuntivo 2022
4. Varie ed eventuali

Hanno diritto al voto i Soci in regola con il pagamento annuale delle quote associative (iscrizione al WWF Italia).

Il socio impossibilitato a partecipare ha diritto ad essere delegato da un altro socio, indicando il nominativo in risposta a questa mail. Ogni socio può rappresentare al massimo 3 soci.

Secondo il nostro statuto, è possibile la votazione da remoto, previa possibilità di riconoscimento del socio. Su richiesta, provvederemo a organizzare l'ascolto dell'assemblea on line e il diritto di voto, ma non possiamo garantire la partecipazione alla discussione.

Data l’importanza degli argomenti sarà molto gradita la Tua presenza

Nel ringraziarTi per il Tuo alto impegno sociale, mi è gradito inviarTi i miei più cordiali saluti

Il bilancio può essere letto su richiesta in formato PDF.

Cordiali saluti

La Presidente dell'Associazione WWF Alta Toscana OdV

Letizia Andreini

martedì 21 febbraio 2023

PISA La presenza del lupo nelle zone periurbane


Vi aspettiamo VENERDÌ 24 FEBBRAIO DALLE ORE 15 presso la Biblioteca Comunale SMS di Pisa, lungo il Viale delle Piagge, per parlare di una specie a cui il WWF è particolarmente affezionato, fin dall'Operazione San Francesco, nata nel 1972 in collaborazione con il Parco Nazionale d'Abruzzo, quando il lupo in Italia era prossimo all'estinzione.

Abbiamo colto con entusiasmo la proposta del Comune di Pisa di partecipare a questo ciclo di incontri. Ci è sembrato importante utilizzare questa occasione per parlare della presenza di una specie così elusiva e carismatica allo stesso tempo.
Il lupo è una specie che si adatta, per questo motivo sta naturalmente ricolonizzando ogni tipo di ambiente, dalla montagna alla pianura e perciò anche i nostri territori, all’interno dei quali fino ad oggi non eravamo abituati alla sua presenza, e questo genera diffidenza e preoccupazione.
Il lupo è un predatore definito ‘specie chiave’ degli ecosistemi, la cui presenza è perciò preziosa per gli equilibri di animali e piante. La convivenza con il lupo è possibile e può avvenire con la giusta informazione riguardo alle caratteristiche di questa specie e a quale abitudini comportamentali noi umani dobbiamo adottare. Ringraziamo perciò il Dottor Marco Del Frate, Biologo Naturalista dell'Università di Sassari, per aver colto il nostro invito a raccontare l'evoluzione del branco della Tenuta di San Rossore e a condividere la sua approfondita conoscenza.

Marina di Massa: la tartaruga marina ha bisogno della sua spiaggia

 

Come dimostrano altre località toscane, soprattutto nel grossetano, la periodica presenza di nidi non è un ostacolo al ripascimento.

Le associazioni WWF Alta Toscana e tartAmare hanno appreso attraverso un articolo sulla stampa locale della procedura in corso per l’autorizzazione al ripascimento del tratto di costa interessato dai 3 nidi di tartaruga marina di cui ci siamo occupati in prima persona.

Preoccupati per il titolo sensazionalistico (“Paletti dell’Arpat al ripascimento. La “colpa” è delle tartarughe marine”), abbiamo approfondito la questione e ci sentiamo in dovere di lasciare un nostro commento all’articolo in questione.

https://www.lanazione.it/massa-carrara/cronaca/paletti-dellarpat-al-ripascimento-la-colpa-e-delle-tartarughe-marine-1.8494889

L'articolo, pur riportando informazioni di per sé corrette, sceglie di dare un taglio che noi non condividiamo.

Nella relazione ARPAT menziona, doverosamente, le 3 nidificazioni accertate di tartaruga marina nella zona di Ronchi-Poveromo, ma la presenza di questa specie è solo uno degli elementi su cui si basa per esprimere il parere, la sezione dedicata occupa poco più di mezza pagina su sette totali.

Le uniche due indicazioni date (che nell’articolo vengono definite ad hoc dei "paletti") sono:

- evitare di svolgere le operazioni durante la stagione riproduttiva della tartaruga marina. Ma è lo stesso proponente che evidenzia come i lavori siano già previsti entro l’inizio della stagione balneare, per cui il periodo è assolutamente compatibile.

- la spiaggia realizzata dovrà conservare le caratteristiche più naturali possibili, quindi essere composta di sabbia e avere una pendenza graduale. Questa indicazione, che appare largamente realizzabile, porterebbe ad avere una spiaggia di qualità migliore anche per la balneazione.

Evidentemente, le altre criticità sarebbero risultate meno interessanti e troppo tecniche agli occhi del pubblico, eppure sono quelle il vero ostacolo: pongono riflessioni sull’efficacia degli interventi, passati e progettati, e sulle loro conseguenze. Negli ultimi decenni il litorale apuano ha perso decine di metri di spiaggia, senza che siano state trovate ancora soluzioni efficaci, come in molti tratti di costa italiana: perché non affrontare apertamente, e coraggiosamente, il tema delle infrastrutture, dalle più piccole alle più grandi, che hanno alterato la costa?

Risulta evidente a tutti che una spiaggia erosa non è certo accogliente neanche per questi splendidi animali che stanno ampliando il loro areale di nidificazione. Questo sposta completamente il punto di vista: l'erosione costiera è un problema per l'uomo come per la tartaruga marina.

La presenza della tartaruga e dei suoi nidi in alcuni casi può essere addirittura propizia ad alcuni interventi, cioè grazie ad essa si può spingere verso un ripascimento, naturalmente se fatto con le dovute attenzioni, e soluzioni a lungo termine.

A volte il danno maggiore per una specie protetta è proprio una mala informazione che crea ostilità nei confronti della stessa e vanifica tutti gli sforzi che gruppi come i nostri fanno da anni per garantirne la convivenza con l'uomo ed evitarne quindi la scomparsa, soprattutto in un'area, quella del litorale della Toscana settentrionale, in cui la nidificazione è un fenomeno nuovo, al quale i balneari ancora si devono abituare e dove quindi sarebbe ancor più necessaria una campagna di sensibilizzazione.

A nostro parere il messaggio da trasmettere è quello che più che un ostacolo la presenza della tartaruga marina è un valore aggiunto per la spiaggia di Marina di Massa, e il suo ritorno in futuro certificherà il benessere del suo litorale.

Chiediamo quindi da parte della stampa minore superficialità e maggiore responsabilità nel trattare certi temi e nel riportare certe notizie in un momento storico in cui l'attenzione nei confronti dell'ambiente è ormai universalmente ritenuta prioritaria per il bene del pianeta e quindi per il bene degli uomini.

Letizia Andreini – Presidente Associazione WWF Alta Toscana OdV

Luana Papetti – Responsabile scientifico di tartAmare