martedì 30 agosto 2011

La Regione dice sì alla preapertura della caccia. Critiche dal WWF Toscana

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In 66 comuni sarà possibile cacciare gli storni e saranno due i giorni di "preapertura" dell'attività venatoria prima che il calendario segni l'inizio ufficiale della stagione che si concluderà a dicembre. WWF Toscana: "L'ennesima conferma di come la gestione della caccia non viene fatta sulla base dei dati scientifici ma sulla base delle richieste dei cacciatori". 
Critiche immediate sono giunte dal WWF Toscana: "La caccia ai primi di settembre è di gravissimo impatto per molti motivi. Si apre la caccia in tarda estate, in un momento particolarmente delicato nel ciclo biologico di molte specie e quando molti giovani dell'anno non sono ancora maturi". "Si comincia a sparare - continua la nota emessa dal WWF - quando sul nostro territorio sono presenti ancora molte specie protette migratrici, che possono così essere oggetto di sicuro disturbo e di possibile anche danno diretto. In particolare per gli anatidi (uccelli acquatici migratori, ndr.), il mondo scientifico (e non solo le associazioni ambientaliste) chiede da anni il divieto della preapertura perché non sono ancora giunti i contingenti migratori dal nord e quindi il prelievo si concentra sulle poche coppie nidificanti sul nostro territorio. Inoltre le femmine in buona parte non hanno ancora completato la muta delle penne e hanno difficoltà di volo".  In merito alle soluzioni scelte per la gestione della preapertura il WWF sottolinea che "si tratta dell'ennesima conferma di come la gestione della caccia viene fatta sulla base non dei dati scientifici ma sulla base delle richieste dei cacciatori. E il fatto che il provvedimento sia sistematicamente varato a 2 - 3 giorni dalle date della sua messa in atto, la dice lunga sulla consapevolezza da parte di chi lo adotta di vizi di legittimità che le Associazioni potrebbero sostenere di fronte ad un TAR se vi fossero i tempi tecnici per effettuare un ricorso". Per leggere il resto

venerdì 12 agosto 2011

bambini saharawi a Cornacchiaia






In questi giorni è ospite presso la scuola Quasimodo di Calambrone un gruppo di bambini del Sahara Occidentale, un territorio che aspira alla propria indipendenza politica. Gli abitanti di quella regione vivono in situazioni precarie e i bambini ne subiscono le conseguenze peggiori. Il periodo trascorso in Italia serve per dare loro serenità e, in alcuni casi, cure mediche adeguate.
Al WWF è stato chiesto di coinvolgere i bambini in qualche attività. Ieri pomeriggio ha avuto luogo una visita guidata presso l'oasi Bosco di Cornacchiaia. I bambini, che abitualmente vivono in una zona desertica, hanno apprezzato molto il bosco di lecci e i magnifici esemplari di pini domestici centenari. Un sincero ringraziamento da parte del WWF a Max Strata di Armonia e Natura che ha condotto la visita guidata mostrando grande competenza e comunicativa e a Enrico Becuzzi che ha fornito agli ospiti traduzioni simultanee in arabo e spagnolo.

mercoledì 10 agosto 2011

La caccia e' una cosa seria ?


FIdC dice che la caccia è una cosa seria: ma allora sarebbe tempo che si occupasse seriamente dei danni che arreca alla natura, delle specie in declino che abbatte, degli enormi quantitativi di piombo che immette nell'ambiente, delle infrazioni comunitarie e delle pesanti condanne che procura all'Italia per il mancato rispetto delle regole. Queste sì, tutte cose molto serie e molto negative"
La risposta delle associazioni ambientaliste a Pisa
L'articolo di Pisanotizie

sabato 6 agosto 2011

bambini saharawi

Giovedì 11 agosto alle 17.30 un gruppo di bambini saharawi sarà ospite del WWF di Pisa presso l'oasi Bosco di Cornacchiaia. Verranno accompagnati in una escursione guidata.

martedì 2 agosto 2011

Chiusura estiva

La sede del WWF Pisa chiude venerdi 5 agosto e riapre giovedi 1 settembre. Prossima riunione mercoledi 6 settembre ore 18.30.
Per il recupero della fauna selvatica chiamare il 3482742373 oppure 3284782945

lunedì 1 agosto 2011

No alla nuova area "produttiva" di Ospedaletto



Questa vasta area agricola di circa 600000mq, al solito, importante si per i prodotti che offre, ma soprattutto per il suo ecosistema, è destinata a scomparire per permettere la costruzione di decine di capannoni destinati a chi, visto che Ospedaletto è per metà vuota e 
viste le nuove aree produttive del Navicelli e di Porta a Mare??

Operazione Minerva - Aboliamo la Fiera delle civette

considerato che:
- Le Province sono gli Enti preposti alla tutela della fauna selvatica
- La civetta è una specie particolarmente protetta dalla legislazione italiana
- Legare una civetta ad una zampa per limitarne i movimenti costringendola ad assumere posture innaturali costuituisce maltrattamento animale (punito come reato dalla legislazione italiana)
- Esibire una civetta, rapace notturno dotato di una sensibilità estrema alla luce, in pieno giorno costituisce maltrattamento animale (punito come reato dalla legislazione italiana)

chiediamo al Presidente della Provincia di Pisa di eliminare il suddetto link dalle pagine istituzionali.
Per partecipare clicccare su Facebook 

Fulco Pratesi - Presidente Onorario del WWF - ha realizzato questo disegno per noi a sostegno della Operazione Minerva, il suo messaggio e' chiaro: "LIBERATE LE CIVETTE"