venerdì 15 novembre 2013

LUNGO I SENTIERI CON EVA E LE ALTRE. LE DONNE CHE SALVANO LE APUANE




















Eva e le sue colleghe sono guide ambientali che lavorano nel Parco dal 2006 e fanno parte delle circa 300 guide toscane (la metà del totale) che hanno rivoluzionato un mestiere in passato quasi esclusivamente maschile. Le donne stanno salvando le Apuane? Di certo ce la stanno mettendo tutta.

Leggi tutto l'articolo sul Corriere.it 
La distruzione delle Alpi Apuane il piu' grande disastro ambientale d'Europa

mercoledì 30 ottobre 2013

DOMENICA 3 NOVEMBRE - ESCURSIONE TRESCOLLI - GROTTA ALL'ONDA

Fonte:http://www.versilialberghi.it/uploads/images/Itinerario1.jpg

Info e prenotazioni entro venerdì alle 18.
Comitato Oasi WWF Litorale Pisano 050-580999 – pisa@wwf.it.  http://www.comune.pisa.it/wwfpisa/Trekking/Gite2013/grotta_onda.pdf

L’ampia grotta all’onda rappresenta un importante sito archeologico-naturalistico.  E’ stata utilizzata dalla preistoria fino al paleolitico superiore ( da 36.000 a 10.000 anni fa).




PULIZIA OASI WWF DUNE DI TIRRENIA

Domenica 27 i volontari del WWF hanno organizzato una giornata di pulizia presso l'oasi WWF Dune di Tirrenia. Come ogni anno, dopo la stagione balneare, sono state ripulite le dune e i sentieri natura da una grande quantità di rifiuti che purtroppo vengono abbandonati da persone poco rispettose del bene pubblico. Sono stati messe a dimora 12 piante di leccio nelle zone disboscate dai pini marittimi e sono state condotte alcune visite guidate alla scoperta della verga d'oro in piena fioritura nel mese di ottobre.






ENNESIMO APPELLO PER PER SALVARE I CONDOTTI

Il Tirreno Pisa 26.10.13.Per ingrandire cliccare sull'immagine

venerdì 25 ottobre 2013

giovedì 17 ottobre 2013

DIRITTI DEGLI ANIMALI PRESIDIO DI PROTESTA

SABATO 19 OTTOBRE A PISA LOGGE DEI BANCHI DAVANTI AL COMUNE DI PISA DALLE ORE 9:00



















Negli ultimi anni il livello di civiltà e di decenza della città di Pisa è drammaticamente peggiorato e uno dei fattori che fanno il degrado è sicuramente il trattamento riservato agli animali. Pochi volontari, trattati come dei fanatici, cercano di mettere in atto una battaglia di civiltà ma le istituzioni sembrano sorde alle loro richieste, anzi addirittura ostili. La città possiede un regolamento per la tutela degli animali alquanto stiracchiato e che raramente viene attuato. E allora perché esiste un Ufficio Tutela Animali all'interno dell'assessorato all'ambiente? Perché c'è del personale pagato coi soldi NOSTRI se poi le cose non vengono fatte?! Per come è gestito adesso lo sportello è INUTILE e non sarebbe grave danno se si decidesse di CHIUDERLO. L'associazione AnimAnimale e gli animalisti pisani chiedono SOLO il rispetto delle regole e l'attuazione delle promesse elettorali in modo che non tutta la gestione degli animali ricada su di loro in modo insopportabile! Cambiare in meglio non è impossibile.


Dalle ore 9:00 alle ore 10:45 saremo presenti davanti a Logge dei Banchi davanti al Comune di Pisa mentre dalle 11:00 alle ore 13:00 saremo in Galleria Gerace davanti alla USL5
Diritti animali: manifestazione ativisti pisani 19 ottobre 2013
Diritti animali, attivisti pisani: "Non siamo fanatici ma vogliamo solo più civiltà"

sabato 28 settembre 2013

CRESPINA - FIERA DELLE CIVETTE DOMENICA 29 SETTEMBRE 2013 - STOP ALL'UTILIZZO DI ANIMALI PROTETTI IN QUESTA MANIFESTAZIONE - CHIESTO L' INTERVENTO DELLA FORESTALE.

Famiglia di civette - Foto Olycom
Il fatto che la Fiera della Civetta sia stata inserita nelle manifestazioni di interesse storico culturale non cambia i termini della questione. La civetta rimane un rapace particolarmente protetto dalla legge nazionale e da convenzioni internazionali. Il decreto provinciale autorizzativo del Centro di allevamento delle civette non autorizza al trasporto e esibizione sulla pubblica piazza. Come abbiamo gia' scritto in tante altre occasioni ci auguriamo invece che si prendano finalmente come esempi virtuosi il "Festival dei Gufi", una manifestazione dedicata al mondo dei rapaci notturni che ha luogo nella prestigiosa cornice del Parco del Castello di Grazzano Visconti, in provincia di Piacenza, o senza andare troppo lontano, la "Notte europea della civetta" di Capannori (Lu).  Quest'ultima manifestazione, giunta gia' alla sua decima edizione, ogni due anni attira centinaia di visitatori che hanno l'opportunita' di partecipare a convegni, mostre e proiezioni dedicati alla conoscenza di questi affascinanti uccelli selvatici, ma anche a passeggiate effettuate nella natura subito dopo il crepuscolo, durante le quali e' possibile ascoltare, liberi e nel loro ambiente naturale, i canti della civetta e degli altri rapaci notturni.

Rassegna stampa per chi vuole approfondire:





mercoledì 25 settembre 2013

TREKKING URBANO I FOSSI DI LIVORNO - DOMENICA 29 SETTEMBRE 2013


L’escursione, seguendo il percorso dei “fossi”, tenta di ricostruire almeno in parte, le vicende urbanistiche: “della fortezza medicea, alla città di oggi”.
Capogita: Carlo Quercioli - Per informazioni telefonare al 050-580999 oppure email: pisa@wwf.it




mercoledì 18 settembre 2013

CAMMINARE LUNGO LE DUNE COSTIERE DA BOCCA DI SERCHIO ALLA RISERVA DELLA BUFALINA - DOMENICA 22 SETTEMBRE 2013



Descrizione: Partenza dal piazzale Montioni a Marina di Vecchiano: si percorre la pista ciclabile e si raggiunge la spiaggia verso la foce naturale del Serchio: dove si sosta per ammirare il panorama verso S. Rossore. Lungo le dune esiste un’area di nidificazione del fratino (Caradrius alexandrinus) un piccolo limicolo che nidifica sulla sabbia; quest'area viene controllata periodicamente dal 2002, nei mesi primaverili fino all'inizio dell'estate, dai volontari delle associazioni ambientaliste (Legambiente, Lipu e WWF) che effettuano turni di sorveglianza per seguire la schiusa delle uova e l’involo dei piccoli. 
Nei pressi nidificano anche il pendolino e la gabbianella.

Si percorre la spiaggia verso nord lungo le dune fino alla Riserva Naturale della Bufalina, ai margini di Torre del Lago, dove insieme al Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli, conosceremo la storia e la funzione del canale Bufalina, importante nodo idraulico e scolmatore del Lago di Massaciuccoli. Capiremo come viene gestito il canale e l'importanza degli impianti idrovori per trattenere l'acqua nei periodi estivi e per controllare i livelli del lago e della falda della pineta, fino a Torre del Lago.

Camminando lungo le dune si ammirano le specie psammofile, fra le quali ricordiamo il giglio di mare, la soldanella, l'elicriso, l'euforbia delle spiagge, la calcatreppola, la carota di mare, l'erba medica marina, l'ammofila e la preziosa verga d'oro delle spiagge, endemismo dei litorali toscani settentrionali. 
Poi percorriamo il sentiero lungo il bosco costiero, all'ombra di pini e lecci e, nelle zone più umide, di farnie pioppi e frassini da dove ci si sposta verso la spiaggia per la sosta pranzo dove si possono ammirare le praterie di elicriso, la macchia, i boschi e in lontananza le Alpi Apuane. 
Si riprende poi il cammino, rientrando verso sud lungo Via del Balipedio circondata da macchia mediterranea, dove spiccano per colori e profumi, bacche e fiori di corbezzolo e smilace, accompagnati da folti ginepri e altre specie tipiche. 
Tipologia: escursione con Guida Ambientale Escursionistica
Tempi di percorrenza: 5/6 ore (salvo le pause) il percorso è di circa 10 km
Difficoltà: Medio-facile 
Capo gita: Marcello Marinelli (Guida Ambientale Escursionistica) socio AIGAE
Ritrovo: ore 09.00 presso la Sede del WWF Largo C. Marchesi, 1 Cisanello (Pi) 
oppure: ore 10:00 al piazzale di Montioni a Marina di Vecchiano (Pisa), raggiungibile in autostrada dalla via Aurelia deviando verso la costa all’altezza di Migliarino Pisano (A12 uscita Pisa nord)
Info & prenotazioni: Comitato Oasi WWF Litorale Pisano 050-580999 – pisa@wwf.it www.wwfpisa.blogspot.com Marcello Marinelli 349/8542253 marinelli.marcello@gmail.com 
Prezzo: assicurazione obbligatoria € 3,00

E' PARTITA LA SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITA' SOSTENIBILE DAL 16 al 22 SETTEMBRE

Dal 16 al 22 settembre le città di tutta Europa si riempiono di eventi e manifestazioni in difesa della mobilità dolce: a piedi o a pedali, il messaggio è uno: non inquinare. Ecco cosa succede nelle oltre cento città italiane che hanno aderito alla manifestazione. PER INFORMAZIONI

sabato 14 settembre 2013

DOMENICA 15 SETTEMBRE -APERTURA DELLA STAGIONE DI CACCIA LA REGIONE TOSCANA ANCORA UNA VOLTA CONTRO LE INDICAZIONI DEL MONDO SCIENTIFICO UNA CACCIA CHE CACCIATORI E POLITICI VOGLIONO MANTENERE INSOSTENIBILE.




Si apre la nuova stagione venatoria. Ma di nuovo c’è ben poco. Ancora una volta il mondo scientifico ha dato una serie di indicazioni su come rendere minore l’impatto della caccia sulla nostra fauna selvatica e ancora una volta la Regione Toscana su quasi tutto ha fatto il contrario. - Si continua a cacciare specie con popolazioni in declino come il Combattente, piccolo frequentatore delle zone umide, e la Moretta, anatra tuffatrice, per cui l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) chiedeva la chiusura della caccia. - Si continua a cacciare le anatre per un periodo più lungo sia come data di apertura che come data di chiusura, rispetto alle indicazioni dell’ISPRA. - Si chiude il 31 gennaio invece che il 10 gennaio per i turdidi. - Si chiude il 20 gennaio invece che il 31 dicembre per la Beccaccia. - Si continua a permettere che i capi di migratoria abbattuti siano segnati non subito sul tesserino ma a fine giornata, rendendo in pratica impossibile qualsiasi controllo. - E altro ancora … Nonostante il progressivo calo dei cacciatori, che sono scesi del 2% ogni anno negli ultimi anni e che sono più che dimezzati rispetto ai numeri di 20 anni fa, ancora molto forte è il peso politico di questa lobby, che riesce tuttora ad influenzare pesantemente e gravemente i nostri decisori. Una caccia insostenibile, come i suoi numeri evidenziano: - numero di cacciatori in Toscana: 95.000 - numero di giornate di caccia effettuate : oltre 2,5 milioni all’anno (dati Regione Toscana), a cui si aggiungono le sempre più numerose attività di abbattimento fuori periodo, concesse in modo diffuso dalle Province per il ‘controllo’ di alcune specie, in un contesto di sostanziale anarchia venatoria - numero di appostamenti fissi: 12.600, una vera e propria barriera di fuoco per gli uccelli migratori, barriera a cui si aggiungono gli innumerevoli e incontabili appostamenti temporanei - numero di richiami vivi: circa 200.000 uccelli (provenienti da cattura o da allevamento) detenuti in condizioni miserevoli per essere utilizzati come richiamo per i loro simili durante la caccia E il territorio torna ancora una volta ad essere ostaggio delle doppiette, la cui entrata in azione ne limita la normale fruizione da parte degli altri cittadini e arreca danni, tramite il diffuso disturbo, anche a tante attività agrituristiche in una stagione che invece potrebbe avere ancora ottime potenzialità. Un modo per i cittadini per dire no a tutto questo è presentare in Provincia la richiesta di esclusione del proprio fondo dalla caccia (ai sensi dell’art. 25 c.7 LR 3/1994). E’ una richiesta che può essere effettuata solo al momento dell’approvazione (per 30 gg dalla pubblicazione) del quinquennale Piano faunistico-venatorio provinciale. La maggior parte delle Province Toscane approverà e pubblicherà il proprio Piano nei prossimi mesi. Anche se il risultato della richiesta non è scontato, si tratta di un’occasione da non perdere. La crudeltà e il bisogno latente di uccidere devono essere bollati per quello che sono: una fonte continua di sofferenza. 
 WWF Toscana - Firenze 13 settembre 2013

venerdì 6 settembre 2013

ESCURSIONE MONTE FORATO. ALPI APUANE DOMENICA 8 SETTEMBRE 2013


Capogita Claudio Modesti Grado di difficoltà medio Dislivello: 750 m. Durata del percorso: 6 ore a/r
Ritrovo alla sede del WWF alle 8:15 Equipaggiamento  Scarpe da trekking obbligatorie, mantella antipioggia, pranzo al sacco e scorta di acqua  Percorso stradale Pisa- Pietrasanta- Ponte stazzamese, al bivio direzione Stazzema, si prosegue fino ad incontrare il cartello “Rifugio Forte dei Marmi”, imboccata la deviazione si prosegue a destra fino alla fine della strada asfaltata dove si parcheggia l’auto. Escursione Il Monte Forato (m1233) è facilmente individuabile dalla costa per la cima a forma di arco dalle dimensioni di circa 32 x 25 metri.Il sentiero: dalla “Marginetta” si prende il sentiero n°6 passando da “La casa del Pittore” (Bar), “Fonte Moscoso”, una bella sorgente immersa nel verde, fino alla “Foce di Petrosciana” (metri 961, 2 ore dal parcheggio auto).  Dalla Foce di Petrosciama seguiamo il segnavia n°131 che porta, attraverso un rigoglioso bosco, sul lato orientale del crinale sino ad un bivio dove proseguiamo per il sentiero n° 12 che porta, con netta salita, sotto l’arco del Monte Forato e alla “Bifida” punta del monte.  Ritorno con il medesimo sentiero seguito all’andata.

martedì 23 luglio 2013

ISTRUZIONI PER L'INVIO DELLA EMAIL DI PROTESTA ALLA REGIONE TOSCANA E ALLA PROVINCIA DI PISA PER LA RIAPERTURA DELLA DISCARICA DELLA GRILLAIA A CHIANNI

Istruzioni per invio della mail: copiare i destinatari ; modificare l’oggetto; incollare/personalizzare il testo e completarlo nell’ultima riga con i propri dati; inviare !!!

E possibilmente diffondere via mail, face book, twitter


Destinatari
enrico.rossi@regione.toscana.it, annarita.bramerini@regione.toscana.it, fabio.zappalorti@regione.toscana.it, ledo.gori@regione.toscana.it,presidenza@provincia.pisa.it, v.picchi@provincia.pisa.it, l.pioli@provincia.pisa.it

In Ccn (copia nascosta) o CC (copia conoscenza):  chiannirifiutizero@tiscali.it
Ci serve per contare quante mail arrivano

Oggetto: da personalizzare; è bene cambiarlo perché la mail potrebbe essere intercettata dagli antivirus della Regione; alcuni esempi:
Basta rifiuti a Chianni
Chianni rifiuti zero
Bonificare discarica Grillaia senza nuovi rifiuti

Testo – ovviamente anche questo è personalizzabile:
Chianni è un comune di meno di 1.500 abitanti sulle colline della Valdera, in provincia di Pisa. Pochi abitanti che vivono di agricoltura, turismo rurale, o lavorano nelle piccole imprese del territorio.

A Chianni, 15 anni fa, un coraggioso movimento di cittadini, nonostante la repressione che non risparmiò cariche di polizia contro individui inermi, ottenne la chiusura della discarica della Grillaia, per rifiuti solidi urbani e rifiuti speciali, in cui in pochi anni erano stati conferiti un milione di metri cubi di rifiuti provenienti dalla Toscana e non solo.

La Provincia di Pisa sostiene adesso il progetto dei proprietari, di riapertura della discarica, lanciando allarmi per emergenze ambientali e finanziarie. I cittadini della zona e dei comuni limitrofi, sostenuti dalle amministrazioni comunali, chiedono invece una bonifica del sito senza l'apporto di nuovi rifiuti.

Il progetto di riapertura della discarica non si basa su nessuna indagine sullo stato del sito e dei dintorni: non ci sono carotaggi, analisi delle acque, campionamenti o misure di nessun tipo.

Aderisco all'appello di Legambiente Valdera che chiede che, prima di qualsiasi decisione, venga fornito un quadro conoscitivo affidabile, e che il progetto sia redatto sulla base dell'interesse pubblico e non sulle richieste dei proprietari.

Sostengo la richiesta dei cittadini e delle amministrazioni locali per una bonifica senza nuovi rifiuti della discarica della Grillaia.

Chiedo alla Regione e alla Provincia che la volontà delle popolazioni locali sia tenuta in considerazione, che non ci siano imposizioni né forzature, ma si cerchi una soluzione concordata e fondata su dati certi e pubblici.

Cordiali saluti


NOME – COGNOME – DATA - LOCALITA'

martedì 16 luglio 2013

AMBIENTE E COMUNITA' - INCONTRO PUBBLICO


giovedì 18 luglio
alle ore 21,15 presso "il Campino"
in via delle Calende 79 a Gello di Pontedera(PI)
si svolgerà un'incontro / dibattito sul tema: Comunità e Ambiente.

 Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Europe e vincitore del Goldman Environmental Prize 2013 (il cosiddetto Nobel alternativo per l’ambiente), e Don Armando Zappolini ci esporranno le loro esperienze riflettendo con noi sul tema della serata.
L'incontro è promosso dal "Circolo Il Campino"

venerdì 5 luglio 2013

lettera aperta di Ugo Macchia al vicesindaco Ghezzi sui problemi del litorale pisano

Gentile Vicesindaco,
La ringrazio dell'invito alla manifestazione per la bandiera blu e allo scorso incontro del Continental. In quell'occasione non son riuscito ad intervenire, a causa dell'affollarsi e del protrarsi degli interventi dei numerosi imprenditori balneari presenti. Se avessi potuto, avrei detto le cose che Le elenco, spero che Lei abbia il tempo e la pazienza di leggerle.
Il discorso del degrado o della poca pulizia di alcune zone del litorale, sollevato da alcuni, non mi è parso cogliere in pieno l' essenza del problema: secondo me, e credo in questo di interpretare la visione dei colleghi del Comitato Oasi WWF Litorale Pisano, non è ancora sufficientemente diffusa nei vari operatori la consapevolezza dell'enorme valore delle aree naturali che circondano gli insediamenti urbani del litorale, e ciò viene dimostrato dal frequente rilascio di rifiuti ai bordi di boschi e dune, dai numerosi sconfinamenti delle macchine operatrici che livellano le spiagge ad ogni inizio di stagione e  dai continui segnali di insofferenza per i vincoli che il Parco porrebbe non solo all'edilizia, ma anche al parcheggio e alla scorrevole circolazione dei veicoli fra Pisa  e la costa.
Per intanto vorrei ancora una volta ripetere che il Parco non va considerato come un'ostacolo, ma come un'opportunità per il turismo. 
In particolare vorrei segnalare che le due spiagge comunali (sia la parte libera che quella attrezzata), essendo sottoposte ad un carico che a stento esse riescono a contenere, presentano numerosi episodi di degrado, come il continuo rilascio di rifiuti sulle dune  ad esse adiacenti e negli stradelli di accesso, (motivo per il quale bisognerebbe incrementare i servizi di pulizia e di vigilanza), e il fatto che lo stradello della spiaggia di levante ha un aspetto veramente desolante, dopo il taglio fitosanitario dei pini. Al proposito siamo disponibili a collaborare ad un rimboschimento con specie autoctone. E' importante che i cittadini e gli ospiti estivi che si recano  nelle spiagge comunali vengano accolti bene.
Vorrei poi parlare un attimo del litorale di Marina di Pisa: alcuni hanno sollevato il problema che il lungomare ha bisogno di una riqualificazione, sia dal punto di vista estetico che da quello della realizzazione di nuovi parcheggi.
Anche senza sentire ciò che è stato detto all'assemblea io avrei già sottolineato il fatto che paradossalmente la cittadinanza non si rende conto di avere già un giardino mediterraneo a disposizione lungo la strada, in parte dal lato mare, ma soprattutto dal lato monte: infatti queste bellissime e preziose macchie costiere, che si danno forma da sé adattandosi spontaneamente ai venti marini, d'estate sono assediate dalle macchine e non vengono prese in considerazione per altro scopo che il loro uso come un immenso cassonetto dei rifiuti, nell'attesa che ne vengano sbancate altre porzioni per far posto ad altre auto. 
Se un nostro consiglio può avere udienza presso l' amministrazione comunale, suggeriremmo innanzitutto che vengano ripristinate le fatiscenti recinzioni intorno ai parcheggi, che venga istutuita una piccola fascia di rispetto fra l'asfalto e la vegetazione, dove si possa transitare a piedi, senza essere soffocati dalle auto, e che vengano poste delle tabelle informative illustrate che descrivano ai passanti e agli automobilisti le specie botaniche e i bei fiori, spesso anche rari, che si possono ammirare lungo la strada e intorno ai parcheggi. Inoltre andrebbero istruiti sulle specie da rispettare gli operatori incaricati dello sfalcio sui bordi delle sedi stradali e  asportati continuamente i rifiuti abbandonati dai più incolti, perché, se non se ne vedono intorno, è più difficile che ci sia qualcuno che vuole gettarli per primo. 
E' ovvio che, se c'è ancora chi scambia la varietà delle specie spontanee con una sorta di disordine (come ho sentito dire anche all'assemblea) a cui non nuoce l'aggiunta dei rifiuti, il compito che abbiamo di fronte non è facile, ma bisogna pur cominciare, altrimenti i turisti stranieri, che ogni tanto incontro alla nostra oasi delle dune, continueranno a chiedermi come mai in Italia, dove  si incontrano le piante, invece di sentieri naturalistici si trovino discariche e improvvisati gabinetti. Un'altra cosa poi che questi ospiti ci domandano spesso è come mai sia così difficile dalle nostre parti trovare delle spiagge dove non si debba pagare qualcosa per poter fare una nuotata, ciò che pone almeno qualche dubbio sulla legittimità del fatto che questi operatori balneari si comportino come i veri padroni della costa e poi alle assemblee, come l'ultima a cui abbiamo assistito, accampino tante pretese, spingendosi spesso e volentieri anche a provocare gli amministratori.
Un' ultima notazione sul problema delle strade bianche, sollevato solo in coda e poi ripreso dal Sindaco: mi permetterei di suggerire che il vero ostacolo fra Pisa e il suo litorale sono le servitù militari, che di fatto impediscono il proseguimento sino alle arterie principali della via Bigattiera e delle varie piste che penetrano nei boschi sino alle recinzioni del CAMEN e di Camp Darby: che senso ha attraversare questi boschi e riempirli di polvere e smog (con gli ovvi problemi di inquinamento e disturbo della flora e della fauna, soprattutto nei pressi della nostra oasi di Cornacchiaia, che non a caso è stata scelta dal WWF Italia perché è già a da tempo una riserva del Parco) se poi si deve necessariamente confluire sulla via Pisorno e sulla via vecchia di Marina (visto che la Bigattiera si snoda in parte dentro le recinzioni militari) e incrementare gli inevitabili ingorghi già ivi presenti?  Si potrebbe intanto iniziare a eliminare le strettoie nei pressi della località Torretta e porre una rotatoria nella confluenza di via vecchia di Marina a S. Piero a Grado ( come già si progetta per lo svincolo autostradale) e poi, naturalmente, bisognerebbe potenziare e incentivare ulteriormente il trasporto pubblico e continuare ad educare la cittadinaza a preferirlo a quello privato.
Sarebbe comunque il caso, una volta fatti questi miglioramenti, di chiedersi  se valga la pena di agitarsi ancora per un problema che si verifica solo la domenica, solo perché le persone si ostinano ad andare per forza al mare tutti insieme e in auto proprio quel giorno della settimana, quando ormai è ben prevedibile che non solo a Tirrenia, ma a Viareggio, a Torre del Lago, a Cecina, a S. Vincenzo ed in innumerevoli località balneari italiane la domenica si arrivi e si esca ingorgati. Se comunque il problema lo si vuole affrontare prima o poi  con decisione, come ha affermato il Sindaco, suggeriamo che lo si faccia in forma partecipata e non solo in sede di un confronto a tre fra Regione, Parco e Comune come è stato detto. Al proposito La prego gentilmente di confermarci per tempo la nuova riunione proposta per il 30 settembre p.v.
Molte di queste considerazioni potrebbero sollevare anche qualche dubbio sulla perfetta coerenza e adeguatezza dei requisiti ambientali che anche quest'anno, aggiungendosi agli altri, hanno permesso al litorale pisano di fregiarsi della bandiera blu, requisiti fra i quali figura la presenza dell'area protetta del WWF a Tirrenia, ma credo di essermi dilungato abbastanza e chiudo qui, informandoLa che in tempi brevi il Comune e il Parco riceveranno una nostra proposta operativa per migliorare la visibilità e la fruizione delle spiagge libere di Tirrenia e dei parcheggi di Marina di Pisa.
Per il Comitato Oasi WWF Litorale Pisano
Dr. Ugo Macchia