giovedì 30 settembre 2010

mercoledì 29 settembre 2010

Recuperati dai volontari del WWF di Pisa due esemplari di Sparviere

Nel giro degli ultimi dieci giorni recuperati dai volontari del WWF di Pisa due esemplari di Sparviere nella zona dei Monti Pisani molto probabilmente impallinati dai soliti cacciatori. Nella foto il sanitario del CRUMA di Livorno mostra l'ala offesa

martedì 21 settembre 2010

Cicogna nera impallinata in Toscana a Fucecchio

La cicogna nera dal veterinario nel centro recupero

La prima giornata di caccia si è aperta sotto i peggiori auspici: è successo tutto quello che non dovrebbe accadere in un’attività che si vuole presentare come rispettosa e regolata. Ci sono gli incidenti tra cacciatori, come quello accaduto in provincia di Ascoli Piceno, le multe emesse per continue violazioni da parte delle guardie volontarie venatorie del WWF, ci sono i Centri Recupero Animali Selvatici dell’associazione in piena attività con gheppi, poiane e aironi feriti da armi da fuoco. Ma l’icona del mancato rispetto da parte dei cacciatori delle specie più rare e protette del nostro paese è l’esemplare di Cicogna nera abbattuta a colpi di fucile in una delle più belle e importanti zone umide toscane, nel padule di Fucecchio. Proprio per quest’area il WWF aveva da tempo chiesto di istituire un’area protetta essendo l’ultima grande zona umida della Toscana ancora priva di tutela. Per leggere il resto

lunedì 20 settembre 2010

Presentazione libro Biodiversità urbana di Marco Dinetti

L’ANISN (Associazione degli Insegnanti di Scienze Naturali, sez. Pisa), la rivista Naturalmente e l’Associazione La Limonaia invitano i docenti e tutti i cittadini interessati alla presentazione del libro

Biodiversità urbana
di
Marco Dinetti

Mercoledì 22 settembre 2010 Vicolo del Ruschi 4, Pisa ore 17

Introduce Lucia Stelli, docente di Scienze, membro del direttivo ANISN di Pisa e della redazione della rivista Naturalmente.
Sarà presente l’Autore, responsabile nazionale per l’Ecologia Urbana di LIPU - BirdLife Italia e direttore scientifico della rivista Ecologia Urbana.

domenica 19 settembre 2010

walking festival


Il parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli ha organizzato una serie di trekking in settembre e ottobre nell'ambito della manifestazione Walking Festival dei Parchi della Regione Toscana. I trekking riguardano anche le nostre oasi WWF e sono guidati dalla cooperativa Armonia e Natura: Cornacchiaia (4 e 25 settembre, 17 ottobre), Dune di Tirrenia (19 settembre, 10 e 24 ottobre). Di seguito il link con il programma completo. La foto si riferisce al trekking alle dune di Tirrenia che si è svolto nella giornata di oggi.

http://www.tuscanywalkingfestival.it/

sabato 18 settembre 2010

APERTURA CACCIA WWF: STAGIONE NUOVA, VECCHIA CACCIA

IL RECENTE ART 42 DELLA LEGGE COMUNITARIA APPROVATA DAL PARLAMENTO CHE IMPONE IL RISPETTO DELLE DIRETTIVE COMUNITARIE NON TROVA APPLICAZIONE DA PARTE DI REGIONE E PROVINCE.UNA CACCIA CONTRO LA FAUNA, CONTRO I DIRITTI DELLA COLLETTIVITÀ, CONTRO L'EUROPA.

La Regione Toscana, come la generalità delle Regioni, non ha modificato nulla nel calendario venatorio, consentendo addirittura pure quest'anno anche l'apertura anticipata ai primi di settembre, e continuando a permettere una caccia che non tiene alcun conto (per numeri, periodi e modalità) dello stato delle popolazioni selvatiche e delle loro esigenze di tutela.

A nulla è servita una lettera con cui il WWF e altre Associazioni di tutela ambientale hanno ricordato alla Regione e alle Province, nel giugno scorso, la necessità di adeguare le proprie normative alla normativa europea, secondo il preciso dettato della recente norma nazionale.In nessun conto sono state tenute anche le indicazioni dell‘Ispra (Istituto Superiore Ricerca Ambientale organo tecnico- scientifico dello Stato) che il 29 luglio scorso ha inviato a tutte le Regioni un importante documento ("Guida per la stesura dei calendari venatori ai sensi della legge n. 157/92, cosi’ come modificata dalla legge comunitaria 2009, art. 42"), che stabilisce che, per molte specie di animali selvatici, la caccia in Italia dovrebbe aprirsi il 1° ottobre e chiudersi il 20 gennaio, mentre per altre andrebbe almeno temporaneamente sospesa (come il Combattente) e per molte altre specie la caccia potrebbe essere autorizzata solo in presenza di “piani di gestione” che ne valutino la consistenza e lo stato di “salute”. Poiché le note e le diffide inviate di concerto con altre associazioni a giugno a tutte le Regioni non sono risultate sufficienti, ora il WWF tornerà nelle Aule dei Tribunali amministrativi regionali per chiedere attraverso numerosi ricorsi l'applicazione ed il rispetto delle regole da parte di Regioni e Province, per la tutela della fauna selvatica e dell'ambiente, dovere stabilito anche dalla Costituzione, e per garantire l'adeguamento della gestione dell'attività venatoria alle regole stabilite dall'Unione Europea ed ormai introdotte anche nel nostro Paese.L’importanza del pieno rispetto delle regole viene ribadita anche dal Corpo Forestale che proprio in questi giorni ha stilato un elenco di 12 consigli per essere un “cacciatore a norma di legge”.Proprio per vigilare sul rispetto delle regole, come ogni anno sul territorio ci sono anche le 350 guardie volontarie venatorie del WWF che lavorano in stretta collaborazione con l'Autorità Giudiziaria. Il lavoro delle Guardie è documentato anche dai numerosi video caricati su You Tube nel canale WWF alla pagina http://www.youtube.com/view_play_list?p=A2C3A0384192FCDB

17 settembre 2010 WWF Toscana



martedì 7 settembre 2010

Incuria sulla pista ciclabile di san rossore e sui sentieri del monte pisano


Riceviamo e volentieri pubblichiamo la seguente lettera inviataci dal dott. Francesco Stea

Incuria sulla pista ciclabile di san rossore e sui sentieri del monte pisano

La pista ciclabile per il parco di San Rossore, lungo il viale delle Cascine, è larga al massimo qualche decina di centimetri. In realtà, a causa dell'incuria e della mancanza di manutenzione, è spesso coperta in parte da terra e vegetazione, e si riduce letteralmente a una spanna; in alcuni punti, poi, scompare del tutto sotto la sabbia. Ci sono inoltre alberi con rami pericolanti o sporgenti ad altezza d'uomo, cassonetti, automobili parcheggiate a ore senza che nessun vigile intervenga.
L'incuria sulla pista di San Rossore fa bene il paio con la mancata valorizzazione dei numerosi e piacevoli itinerari per il trekking e la mountain bike sul Monte Pisano, dove i percorsi sono mal segnalati, la cartellonistica scarseggia ed è assai difficile orientarsi persino avendo con sé le pochissime cartine e guide che se ne occupano e che circolano in modo quasi clandestino (mi risulta che esista un solo libro che ne tratta parzialmente, mentre la cartina dei sentieri del Club Alpino Italiano è reperibile in una sola libreria specializzata).
Mi chiedo se il rilancio del turismo a Pisa si faccia così, a suon di cemento e mattoni per nuovi faraonici inutili alberghi ma scoraggiando di fatto la fruizione di notevoli bellezze naturali poste a pochi passi dalla città; le quali, se fossero davvero valorizzate come meritano, potrebbero di certo attrarre un congruo numero di visitatori. Certo a Pisa ci si lamenterà sempre del “turismo mordi e fuggi”, finché tutto quello che sapremo offrire sarà Piazza dei Miracoli con le bancarelle di cianfrusaglie e i bar e i ristoranti in cui i prezzi (esosi) sono inversamente proporzionali alla qualità, e oltre la piazza il nulla. Poi diamo la colpa a qualche extracomunitario col borsone...