lunedì 10 febbraio 2014

CADUTI DAL NIDO, FERITI A CACCIA, MA CI SONO GLI ANGELI DELLA LIPU


A Livorno il C.R.U.M.A (Centro recupero uccelli marini ed acquatici), basa la sua esistenza sul volontariato, e permette a chiunque lo desideri di sperimentare cosa significhi lavorare per salvare degli animali, stando a contatto con il personale esperto. Si potranno imparare moltissime cose sulla gestione e la cura: l'identificazione, l'accoglienza, la scelta dei giusti cibi, lo svezzamento, il primo soccorso e molto altro. E basterà impegnarsi in turni divisi in mezze giornate la settimana: una mattina o un pomeriggio in cui prestare il proprio aiuto, facendo prima una prova, per poi decidere se continuare o meno. «I periodi di maggior necessità sono l'estate, con i pulcini che cadono dai nidi, e l'inverno con gli animali feriti dalla caccia, ma da noi il lavoro non manca mai», dicono i responsabili del Centro, consigliando a chi si vuole proporsi di inviare una e-mail a cruma.livorno@lipu.it, o telefonare al n.0586/400226, per fissare un appuntamento. Sono previsti anche tirocini per studenti di veterinaria e campi estivi, sempre rivolti alla salvaguardia dei volatili. Ad affermare tutto questo sono i volontari della Lipu ( Lega italiana protezione uccelli), con sede centrale a Parma (tel. 0521 273043, fax 0521 273419, e-mail info@lipu.it) e molti distaccamenti in tutto il paese, compresi quelli della Toscana dove esistono cinque importanti oasi (Massaciuccoli, Montepulciano, Campocatino, Sovicille e Santa Luce) e due centri centri di recupero (a Firenze e a Livorno).