lunedì 23 aprile 2012

L'assalto ai beni culturali e al paesaggio e la lotta per la legalita'


Per vari problemi organizzativi non e' stato possibile fare riprese della conferenza,pero'  un link con un filmato perfettamente attinente a ciò che e' stato detto in queste conferenze itineranti.

Gita 29 aprile 2012: Riserva Naturale di Caselli

29 aprile 2012

Capogita Luigi Fedi


Grado di difficoltà: basso
Dislivello: 760 m.
Durata del percorso: 6-7 ore


Partenza alle ore 7:30 con auto proprie
dalla sede del WWF Pisa
(Via Betti - Complesso Concetto Marchesi)

Ritrovo al Casino di Terra c/o Bar Big Roof alle ore 9:00
Il capogita aspetterà i partecipanti direttamente al Bar Big Roof

mercoledì 18 aprile 2012

escursione 22 aprile 2012


22 Aprile 2012

Le orchidee del Moriglion di Penna

Capogita: Roberto Dell’Orso

Partenza dalla sede WWF di Pisa alle ore 9:00

(Complesso Concetto Marchesi)

Equipaggiamento: scarpe da trekking, mantella, pranzo al sacco

Difficoltà: bassa

Dislivello complessivo: 400 m

Durata del percorso: 5 ore

Percorso stradale: Pisa – San Giuliano – Santa Maria del Giudice

Lasciate le auto nei pressi del cimitero di Santa Maria del Giudice (LU) si sale sul sentiero n.40 del CAI, costeggiando una vecchia cava.

Giunti al margine del bosco ci si sofferma per osservare le fioriture di orchidee selvatiche presenti nella gariga (Ophrys sphegodes, Anacamptis papilionacea, Orchis pauciflora, Orchis simia, Serapias neglecta).

Quindi si riprende lo stesso sentiero fino a raggiungere la sommità del Moriglion di Penna.

Da qui si scende fino alla località “Quattro venti” percorrendo parte del sentiero n.00 del CAI.

martedì 17 aprile 2012

Troppi incendi sui Monti Pisani occorre più vigilanza. Dall'inizio del 2012, nella sola zona del Monte Pisano e delle Cerbaie si sono verificati almeno quattro incendi boschivi preoccupanti.


BUTI. Dall'inizio del 2012, nella sola zona del Monte Pisano e delle Cerbaie si sono verificati almeno quattro incendi boschivi preoccupanti, spiega Simone Soldani coordinatore del Nucleo Guardie Volontarie del WWWF di Pisa. Il reato di incendio boschivo, normato dall'articolo 423 bis del Codice Penale prevede la reclusione, per la fattispecie dolosa, da quattro a dieci anni, ovvero uguale, nel massimo, a quella prevista per il reato di rapina, ed addirittura superiore nel minimo; le pene sono addirittura aumentate della metà se dall'incendio discende un danno grave, esteso e persistente all'ambiente. Nei casi di quest'anno vi è stato, oltre che un danno ambientale, anche un reale pericolo per l'incolumità delle persone, tanto che le autorità locali hanno dovuto ordinare l'evacuazione di nuclei abitati. Gli episodi colposi hanno avuto come origine la mancata attuazione delle precauzioni in materia di abbruciamenti di materiale di risulta da sfalci colturali e l'inosservanza di norme amministrative in merito, oltre che di “buone pratiche” agricole. Gli enti locali quali amministrazioni comunali e provinciale possono dare bene atto che i propri organi di polizia locale non sono sufficienti, e sufficientemente dotati, per controllare gli abbruciamenti, verificare il rispetto delle prescrizioni durante le operazioni, ovvero di avere un costante monitoraggio di quanto avviene nelle loro campagne Il Tirreno Cronaca di Pontedera 17.04.2012


martedì 10 aprile 2012

Gita 15 aprile 2012: Anello di Castagneto Carducci


Capogita Sergio Gaglioti 

Grado di difficoltà: alta
Durata del percorso: 5/6 ore circa

Partenza dalla sede del WWF Pisa alle ore 8:30
(Via Betti - Complesso Concetto Marchesi)

mercoledì 4 aprile 2012

Ormai è diventato un vero businnes: tagliare alberi...



Ormai è diventato un vero businnes: tagliare alberi a tutta randa, tutte le scuse sono buone, sono malati e nei viali possono cadere e causare danni, rischio idraulico e causa di alluvioni lungo gli argini dei fiumi, la manutenzione del verde pubblico è troppo onerosa per i Comuni, quando nevica o tira vento cadono ecc..

Tagliarli e trasformarli in truciolo, materia prima per le aziende che producono pellet da stufe o per la produzione di energia elettrica o per la coogenerazione è la giusta risposta che i nostri amministratori della cosa pubblica hanno adottato con somma gioia di tutti: ditte appaltatrici per la manutenzione degli argini dei fiumi e ditte incaricate della manutenzione delle alberature dei viali o parchi cittadini che così hanno un ‘ ulteriore fonte di guadagno ( da 25 a 90 euro la tonnellata ).

In alcuni casi questa pratica potrebbe anche essere accettabile in quanto capace di riciclare materia organica che altrimenti andrebbe classificata come rifiuto e finire in discarica o negli inceneritori, se almeno le piante tagliate venissero prontamente sostituite con altrettante giovani e possibilmente autoctone, cosa che finora qui dove vivo non ho mai visto fare... Franco galeotti,WWF Prato
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