sabato 27 febbraio 2010

le tamerici di Marina di Pisa






Ogni anno le tamerici di Marina di Pisa vengono potate radicalmente. E' giustificato un intervento del genere?

venerdì 26 febbraio 2010

resoconto attività 2009 oasi WWF Dune di Tirrenia



Abbiamo presentato al Comune di Pisa il resoconto delle attività svolte nell'Oasi Dune di Tirrenia nel corso dell'anno 2009. Il Comitato ha incaricato la cooperativa "Armonia e Natura" ad organizzare l'educazione ambientale e ad eseguire soppralluoghi finalizzati al controllo delle strrutture presenti nell'oasi e alla tutela della flora dunale.
Sono state eseguite, con scuole di diverso ordine e grado, nell’anno scolastico 2008-2009, visite guidate per 18 classi (301 alunni) e nell’anno scolastico 2009-2010 (fino a dicembre) visite guidate per 15 classi (389 alunni).
Il 19 aprile è stata organizzata la festa delle Oasi WWF simultaneamente nelle due Oasi gestite dal Comitato: Bosco di Cornacchiaia e Dune di Tirrenia. Il programma prevedeva la pulizia delle dune e le visite guidate al pomeriggio.
Il 3 ottobre le Dune di Tirrenia sono state visitate dal Presidente del WWF Italia Stefano Leoni.
Il 25 ottobre, dopo la stagione balneare, è stata organizzata, in collaborazione con la GEOFOR, una manifestazione pubblica finalizzata alla raccolta dei rifiuti abbandonati sulle dune. Anche in questa occasione sono state effettuate visite guidate sulle dune e nella macchia retrodunale.
Sulla duna retrostante il bagno Hoasy è proseguita la bonifica dal Carpobrotus edulis (fico degli ottentotti) che è una pianta esotica considerata infestante dalla legge regionale sulla biodiversità 56/2000. Sulla duna stessa successivamente sono state messe a dimora circa 50 piante di cisto fornite dal Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-Ambientali Enrico Avanzi.
Durante tutto l’anno sono stati eseguiti dalla ditta “Punto Verde” lavori di manutenzione dei sentieri e delle staccionate delimitanti le dune.
Da alcuni mesi, d’accordo con l’Ufficio Boschi del Comune di Pisa e con il Parco Naturale San Rossore Migliarino Massaciuccoli, è iniziato un intervento di riqualificazione di tutta l’oasi. In particolare sono state individuate alcune zone umide retrodunali dove sono stati eliminati i pini marittimi per favorire lo sviluppo di piante igrofile, sono state progettate 8 nuove bacheche a supporto dell’attività di educazione ambientale ed è stato portato a termine un censimento della avifauna nidificante presente nell’oasi. E’ in programma, inoltre, il prolungamento del sentiero per disabili.

mercoledì 24 febbraio 2010

Castagento Carducci - Fossa Camilla, un nuovo parco per tutelare le dune


Durante la cerimonia di istituzione della nuova area, sono stati piantati 15 esemplari di ginepro 'coccolone' messi a disposizione dall'ufficio territoriale per la biodiversità di Cecina del corpo forestale dello Stato. La zona è considerata molto importante per la biodiversità ed è l'habitat ideale per la riproduzione del Fratino, un uccello marino.
CASTAGNETO CARDUCCI. Una nuova area toscana è stata posta sotto tutela: si tratta dell'oasi dunale Camilla nel territorio del comune di Castagneto Carducci .
Voluta dal comune di Castagneto Carducci, l'area, con superficie di circa 15.000 metri quadri, è delimitata da staccionate in legno, segnalata con pannelli informativi e destinata alla conservazione della flora spontanea di prima duna, primo baluardo naturale contro l'erosione costiera, oltre che habitat ideale per la riproduzione del Fratino, un uccello marino.

Durante la cerimonia di istituzione della nuova area, sono stati piantati 15 esemplari di ginepro 'coccolone' messi a disposizione dall'ufficio territoriale per la biodiversità di Cecina del corpo forestale dello Stato.

L'oasi Camilla va ad aggiungersi a quella attigua del Gineprino istituita nel 2009 nel comune di Bibbona (Livorno). I volontari del Wwf hanno anche lavorato alla pulizia della spiaggia. Il bilancio è di circa 40 quintali di rifiuti di variegata tipologia raccolti, tra cui spiccano ruote di auto, boiler, pezzi di imbarcazioni, reti di peschereccio spiaggiate, batterie di auto, bidoni metallici e di plastica, biciclette, e bastoncini netta orecchie.

lunedì 22 febbraio 2010

la posizione del WWF sul Matsucoccus



Pubblichiamo un contributo di Camillo Franchini che riassume il punto di vista del WWF di Pisa sugli interventi in corso per la lotta contro il Matsucoccus


E' noto che l'abbattimento sistematico dei pini marittimi affetti da Matsucoccus feytaudi sul litorale pisano ha provocato allarme presso la polazione locale, che teme uno stravolgimento permanente delle caratteristiche di un ambiente cui era abituata e affezionata e un uso improprio delle aree diradate e rese in qualche modo disponibili e urbanizzabili. Articoli di cronaca locale e lettere ai giornali sono diventati più frequenti in questi ultimi mesi, a dimostrazione dell'esistenza di un disagio diffuso che richiede attenzione da parte delle autorità responsabili e, anche se in forma diversa, da parte del WWF.
Prima di ogni altra considerazione, si deve ricordare che l'abbattimento dei pini infetti è un obbligo di legge inderogabile (D.M. 22 novembre 1996, G.U. 285 del 5.12.96). Il regolamento precisa nei dettagli più minuti il trattamento da riservare ai pini abbattuti.
Il WWF è stato coinvolto fin dall'inizio nell'iniziativa di disboscamento selettivo. Il 1° aprile 2008, su invito personale della Dr.ssa Francesca Logli responsabile "foreste" del Parco, un socio WWF partecipò a un sopralluogo su un diradamento sperimentale di circa un quarto di ettaro di pineta. Erano presenti responsabili del Parco, del Comune, della Provincia e della Cooperativa appaltatrice Terra, Uomini e Ambiente. Il diradamento appariva ben condotto, con salvaguardia delle latifoglie e del sottobosco, compatibilmente con l'uso di mezzi meccanici di notevole dimensione. Il saggio fu considerato soddisfacente e la ditta fu invitata a procedere su quella falsariga, con la raccomandazione pressante da parte della Dr.ssa Logli di limitare al massimo i danni alla vegetazione residua.
Da quel momento la ditta ha proceduto nell'opera di abbattimento dei pini, cessando la sua attività solo nei mesi estivi, per evitare disturbo e pericoli di incendio.
Soci del WWF, tra cui specialisti forestali, hanno seguito e seguono con discrezione lo sviluppo dei lavori, mantendosi in contatto con gli operatori.
A distanza di circa due anni da quel sopralluogo si può procedere a un consuntivo di massima.
L'abbattimento dei pini è proceduto a norma; i tronchi sono stati tagliati nelle dimensioni adatte per essere trasportati con mezzi pesanti, raccolti in poche aree destinate e allontanati in tempi brevi. Le ramaglie sono state sminuzzate ("cippate", in gergo), caricate in camion-cassoni e allontanate.
Contestualmente all'abbattimento dei pini, la ditta ha proceduto alla piantumazione sistematica di lecci e di pini domestici e di aleppo di piccole dimensioni per consentire una crescita senza irrigazione. Il successo della piantumazione, spesso applicata secondo la tecnica della pacciamatura, si può collocare intorno all'80%.
Il sottobosco, la cui sorte preoccupava perché non si aveva esperienza di un trattamento così vasto e incisivo, ha reagito molto bene, sviluppandosi con celerità e vigore sorprendenti in tutte le specie presenti in precedenza. Come in genere accade in ambienti stressati, il cisto è prevalente sulle altre specie, ma è destinato a essere marginalizzato. Il leccio si è sviluppato spontaneamente in misura tale che la sua piantumazione appare superflua. I pini marittimi, che possiedono una vitalità da pianta infestante, si stanno riformando da seme; si spera che il succedersi delle generazioni porti a un ceppo resistente all'infezione. La fillirea, capace di rinascere da taglio raso o schiacciamento, è ubiquitaria, presente in forma di cespugli o grandi arbusti.
E' apprezzabile che gli operatori abbiano rispettato specie interessanti e poco diffuse come l'erica, presente nelle due varietà arborea e scoparia, il corbezzolo, l'alaterno, le poche tracce di mirto, le sughere di piccole dimensioni. Di ciò è stata conservata memoria fotografica.
Il trattamento ha messo in evidenza l'andamento dunale della pineta, con tomboli e lame che ospitano specie vegetali diverse. Il naturalista può trarre soddisfazioni anche fuori dai sentieri tradizionali.
E' verosimile che la trasformazione delle pineta in lecceta (se avverrà) porti a una deriva del sottobosco, con aumento della presenza di pungitopo e di edera.
Fin d'ora si può affermare che non esistono dubbi sulla capacità di pieno recupero del sottobosco.
Ora che l'accesso è agevole, sarà necessario proteggere con efficacia e determinazione l'area da un uso improprio. Non deve soprattutto diventare una discarica, un parcheggio o un luogo destinato a incontri impropri, come spesso accade alle pinete troppo facilmente accessibili.
Ultima nota, ma la più importante, è che l'intervento di abbattimento dei pini deciso e tempestivo ha stornato dalla pineta del litorale il pericolo di un incendio che sarebbe stato devastante anche per i centri abitati, per la secchezza del legno e la presenza di massicce colate di resina, ultima difesa dei pini morenti.
Una calamità è stata affrontata con efficacia; ora tutti, cittadini e autorità, devono vigilare perché l'ambiente non subisca urbanizzazione straordinaria o diversioni di destinazione.

Camillo Franchini
Tirrenia, 22 febbraio 2010.

sabato 20 febbraio 2010

4° Memorial Raimondo Stiassi Domenica 4 marzo 2012 GIORNATA DI VOLONTARIATO WWF DEDICATA AL FRATINO Ancora insieme per la tutela degli arenili naturali nelle Oasi WWF Padule di Bolgheri, Oasi Dunale del Gineprino ed Oasi Dunale Camilla, nei Comuni di Bibbona e di Castagneto Carducci

Nido di Fratino (F.Cianchi/Archivio WWF)
Torna il tradizionale appuntamento organizzato dal  WWF Toscana e dall’Oasi WWF Padule di Bolgheri nell’ambito del quale, con l’aiuto indispensabile dei volontari, sarà effettuata la pulizia delle spiagge frequentate dal Fratino, il raro uccello trampoliere che frequenta le dune sabbiose. 
La spiaggia naturale dell’Oasi, uno dei lembi di arenile meglio conservati della costa toscana, colonizzata da  numerose specie pioniere delle sabbie e da ginepri coccoloni è l’habitat privilegiato di una specie di  trampoliere molto raro ormai in Italia, protetto dalla Direttiva europea Uccelli, che verso la fine di febbraio e  gli inizi di marzo inizierà una nuova stagione riproduttiva deponendo le uova in impercettibili depressioni   ricavate nella sabbia 

venerdì 19 febbraio 2010

Assassinati da un vampiro Strage di pini a Tirrenia



TIRRENIA. È una vera e propria strage. Le vittime sono i pini marittimi secolari di Tirrenia e Calambrone aggrediti dall'insetto "vampiro" Matsucoccus. Ma i cittadini non ci stanno ad assistere imbelli al taglio di centinaia di pini e chiedono che si controlli quanto si sta facendo ora e, soprattutto, cosa verrà fatto o costruito in futuro in quelle aree disboscate.

Il dubbio è che al posto dei pini abbattuti si facciano parcheggi o si autorizzino nuovi ampliamenti di volumetrie residenziali o nuova cementificazione turistica o residenziale. Giancarlo Lunardi, presidente del Parco di San Rossore, è chiaro nel dire: «Per quanto di mia competenza, la destinazione di quelle aree rimane e rimarrà boschiva ed abbiamo già iniziato la piantumazione che ho verificato sta attecchendo bene». Per leggere il resto

giovedì 18 febbraio 2010

Sulle rive dello Scolmatore sorgerà una mini-Gardaland

Una piccola Gardaland al Calambrone, fra aironi cinerini e gru, laghetti e giochi d'acqua. Rodolfo Cagliata e Roberto Bartoli sono stati ricevuti dal sindaco di Pisa Marco Filippeschi, a cui hanno illustrato l'idea. I 60 ettari di terreno si allungano lungo il tratto finale dello Scolmatore, sul versante pisano, e rappresentano il bordo sud del Parco di San Rossore. Quando furono acquistati dagli imprenditori livornesi, nel 1980, erano destinati allo sviluppo del porto ma preoccupato per l'impatto sul litorale di Tirrenia successivamente il Comune di Pisa ne mutò la destinazione

L'area dove potrebbe nascere un grande parco giochi acquatico si trova sulla sponda pisana dello scolmatore, subito dopo il ponte del Calambrone. Sono 60 ettari di terreno non boscato e non coltivabile di proprietà della Fondiaria Saffi (Cagliata), della Liburnia (Bartoli) e della Sintermar (Neri, Fremura, D'Alesio). Per leggere il resto

mercoledì 17 febbraio 2010

Gita 21 febbraio 2010: La costa tra Populonia e Piombino

21 febbraio 2010

Capogita Roberto Mucci

Grado di difficoltà: basso
Dislivello: 300 m.
Durata di cammino effettiva: 4-5 ore

Scarica Tracciato GPS

Partenza dalla sede del WWF Pisa alle ore 8:00
(Via Betti - Complesso Concetto Marchesi)

resoconto attività 2009 a Cornacchiaia



Abbiamo presentato al Parco il resoconto delle attività svolte a Cornacchiaia nel 2009. Gli sforzi più importanti sono stati finalizzati alla promozione dell'area protetta presso le scuole delle province di Pisa e Livorno. Gli alunni condotti in visita guidata nell'oasi dalla Cooperativa "Armonia e Natura", per conto del nostro Comitato, sono stati 947.
In aprile è stata organizzata la festa delle oasi WWF, in maggio, nell'ambito del Walking Festival, sono stati organizzati quattro percorsi trekking nel bosco e in ottobre abbiamo avuto la visita del presidente del WWF Italia Stefano Leoni.
La ditta "Punto Verde" e la cooperativa "Giovanni Marcora" hanno eseguito lavori di manutenzione dei sentieri e degli osservatori per le tartarughe e per gli uccelli acquatici.
Un ringraziamento va a tutti gli attivisti del WWF che con il loro impegno hanno contribuito alla gestione, tutela e valorizzazione di Cornacchiaia.

lunedì 15 febbraio 2010

Legambiente Pisa, WWF, Mosquito, Greenpeace organizzano: Il 16 Febbraio ore 21.00 presso il Cineclub Arsenale The Age of Stupid

Legambiente Pisa, WWF, Mosquito, Greenpeace organizzano:

Il 16 Febbraio ore 21.00 presso il Cineclub Arsenale

The Age of Stupid
produzione indipendente di Franny Armstrong, con Pete Postlethwaite





Segue dibattito con:

  • Francesco Meneguzzo, docente di Metereologia, Università di Pisa e CNR-IBIMET
  • Aldo Iacomelli, docente di Energie rinnovabili ed economia delle fonti energetiche, Università di Pisa
Ingresso 2 Euro

venerdì 12 febbraio 2010

Puliamo la Valle. Giornata ecologica della Valgraziosa 13 febbraio 2010


Come lo scorso anno, anche quest'anno la Società di Pesca La Valle, il Comune di Calci, il GVA Logli e la Compagnia di Calci ripuliranno dai rifiuti il torrente Zambra di Castelmaggiore.
Ritrovo di fronte al Comune di Calci ore 9.00

I partecipanti sono pregati di presentarsi muniti di stivali e guanti, i sacchi verranno forniti dal Comune di Calci, ma chi vuole, può portare i sacchi neri di plastica robusta.
Naturalmente per chi arrivasse nella tarda mattinata o nelle prime ore pomeridiane, si può aggregare ugualmente e scendere nel greto della Zambra, dal Ponte del Bocchino (quello di Castelmaggiore di fronte al Molino Celandroni) verso valle.
Ognuno di Voi ricordi alla popolazione (parenti, amici, figli, vicini di casa, familiari, soci di associazioni o altro, cittadini ecc.) che gettare rifiuti nell'alveo della Zambra di Castelmaggiore e di Montemagno o di altri vallini, è un reato perseguibile con denunce e sanzioni pecuniarie!!

info: Calci.it Ufficio Turistico 0509910683
ufficioturistico@comune.calci.pi.it

lunedì 8 febbraio 2010

Gita 13-14 febbraio 2010: Ciaspolata in Appennino

13-14 febbraio 2010
Ciaspolata in Appennino

Capogita Sergio Gaglioti

Grado di difficoltà: alto
Posti disponibili: 30

Prezzo rifugio pensione completa 38 euro (+ 6 € di assicurazione)

Prenotarsi entro il primo di febbraio
Caparra di 15 euro

Sono necessari un lenzuolo singolo da usare come coprimaterasso e federa più sacco a pelo altrimenti possono fornire loro il tutto ma con un costo aggiuntivo.
__________________________________________________________

Ritrovo sabato 13 febbraio alle ore 8:00 presso la sede del WWF
e partenza verso la località Casone di Profecchia
dove affitteremo le ciaspole (per gli iscritti che ne sono sprovvisti).
Da qui partiremo subito per la prima escursione.

Pomeriggio ci spostiamo a San Pellegrino in Alpe dove pernotteremo presso il rifugio il Pradaccio.

Domenica mattina seconda escursione : Giro del Diavolo con partenza dal rifugio stesso.

E' consigliabile avere a bordo le catene.

Riunione mercoledì 10 febbraio alle ore 18.30
presso la sede del Comitato Oasi del WWF
(largo Concetto Marchesi)

venerdì 5 febbraio 2010

THE AGE OF STUPID

Il 3 febbraio è avvenuta una proiezione del film The Age of Stupid al Collegio Faedo, a Pisa, su iniziativa di un gruppo di giovani dell'Istituto di Studi Superiori Sant'Anna, che hanno chiesto al WWF di poterla realizzare.
Il Comitato Oasi WWF Litorale Pisano si è mostrato subito favorevole all'evento ed ha collaborato per la sua riuscita, anche con una presentazione del film al pubblico, che è stata fatta dalla sottoscritta.
La serata ha visto la partecipazione di un pubblico forse non numeroso, ma molto attento e partecipe.

Gli stessi organizzatori della serata hanno programmato un'altra proiezione per l'11 marzo prossimo, alla quale parteciperà Maria Grazia Midulla, responsabile clima ed energia del WWF Italia, che ha preso parte ai lavori del vertice di Copenaghen e ci illustrerà il dopo-vertice. La sede verrà definita a breve, comunque a Pisa.

Inoltre il WWF, Legambiente, Greenpeace e Mosquito hanno organizzato una serata al cinema Arsenale per il 16 febbraio, alle 21,00, in cui sarà presentato e proiettato il film e, a seguire, ci sarà un dibattito con Francesco Meneguzzo, docente di Meteorologia, e Aldo Iacomelli, docente di Energie Rinnovabili.

Due appuntamenti da non perdere...