TIRRENIA. È una vera e propria strage. Le vittime sono i pini marittimi secolari di Tirrenia e Calambrone aggrediti dall'insetto "vampiro" Matsucoccus. Ma i cittadini non ci stanno ad assistere imbelli al taglio di centinaia di pini e chiedono che si controlli quanto si sta facendo ora e, soprattutto, cosa verrà fatto o costruito in futuro in quelle aree disboscate.
Il dubbio è che al posto dei pini abbattuti si facciano parcheggi o si autorizzino nuovi ampliamenti di volumetrie residenziali o nuova cementificazione turistica o residenziale. Giancarlo Lunardi, presidente del Parco di San Rossore, è chiaro nel dire: «Per quanto di mia competenza, la destinazione di quelle aree rimane e rimarrà boschiva ed abbiamo già iniziato la piantumazione che ho verificato sta attecchendo bene». Per leggere il resto
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