lunedì 14 dicembre 2009

IL_SUMMIT_SUL_CLIMA_DI_COPENAGHEN

Come molti ormai sanno, il 7 dicembre si è aperto il vertice sul clima a Copenaghen, che si terminerà il 18 dicembre.

Si è appena conclusa la prima settimana e ben poche informazioni sono circolate sui mezzi di informazione più diffusi. Così qualcuno si è chiesto cosa stesse accadendo in Danimarca, o se stesse realmente accadendo qualcosa....

Una preziosa fonte di informazione di prima mano è il blog di Maria Grazia Midulla, responsabile clima del WWF Italia, attualmente a Copenaghen con la delegazione del WWF Internazionale: http://sfidadelclima.wordpress.com/

Giorno per giorno ci mette al corrente del procedere dei lavori in modo accurato e coinvolgente.
Ma se qualcuno non ha tempo di scorrere i suoi post, può trovare un estratto qui sul blog.

A due anni dalla conferenza di Bali, dove il mondo ha accettato di iniziare questa maratona sul clima, abbiamo ora un'occasione senza precedenti per imbarcarsi verso un pianeta migliore."Purtroppo il semplice fatto di radunare i leader mondiali a firmare un documento importante in un’atmosfera cerimoniale con le loro facce seriose non è sufficiente a scrivere la nostra storia. Quello che conta è il contenuto del documento, ed il formato legale dello stesso è altrettanto importante. Quindi non bisogna dimenticarsi che abbiamo bisogno di un accordo giusto, ambizioso e vincolante, non di un qualsiasi accordo." dice Maria Grazia Midulla.

La prima settimana non è stata poco interessante, come poteva sembrare dai media italiani: in realtà è la fase più importante del vertice in quanto i delegati di tutti i Paesi presenti studiano la stesura del testo di un possibile accordo, in un'ottica di intensa negoziazione, che deve mediare tra le esigenze di tutti.
Il WWF è presente con un potente team di esperti, più di 100, che ha lavorato insieme con un nutrito gruppo di delegati di varie ONG per stilare un documento che contenga i punti nodali dell'accordo. In questa fase è stato molto importante il buon rapporto con i delegati dei vari Paesi presenti che portano avanti le negoziazioni.

Tutto ciò ha dato i suoi frutti: un comunicato stampa del WWF Italia del 12 dicembre afferma che "per il WWF i negoziatori presenti al Summit di Copenaghen hanno rilasciato un testo che costituisce una buona cornice su cui è possibile costruire un trattato sul clima equo, ambizioso e legalmente vincolante".

In altre parole, ora i Ministri dei vari Paesi che sono arrivati o stanno arrivando a Copenaghen hanno un'ottima base di partenza per il trattato, nella quale devono soltanto essere scritte le cifre, ovvero la misura in cui effettivamente i governi sono disposti ad impegnarsi nella questione dei cambiamenti climatici, sia in termini economici che di riduzione delle emissioni.
"
Se possiamo creare il legame tra ciò che i paesi sviluppati sono pronti a fare e ciò che i paesi emergenti e quelli in via di sviluppo vogliono che accada, avremo un Trattato sul Clima a Copenaghen" ci dice ancora Maria Grazia.

Seguiremo questi sviluppi.

Mariella Gavarini


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