La prima giornata di caccia si è aperta sotto i peggiori auspici: è successo tutto quello che non dovrebbe accadere in un’attività che si vuole presentare come rispettosa e regolata. Ci sono gli incidenti tra cacciatori, come quello accaduto in provincia di Ascoli Piceno, le multe emesse per continue violazioni da parte delle guardie volontarie venatorie del WWF, ci sono i Centri Recupero Animali Selvatici dell’associazione in piena attività con gheppi, poiane e aironi feriti da armi da fuoco. Ma l’icona del mancato rispetto da parte dei cacciatori delle specie più rare e protette del nostro paese è l’esemplare di Cicogna nera abbattuta a colpi di fucile in una delle più belle e importanti zone umide toscane, nel padule di Fucecchio. Proprio per quest’area il WWF aveva da tempo chiesto di istituire un’area protetta essendo l’ultima grande zona umida della Toscana ancora priva di tutela. Per leggere il resto
martedì 21 settembre 2010
Cicogna nera impallinata in Toscana a Fucecchio
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