domenica 13 maggio 2012

Ecco il progetto per porta san Zeno, nell'area dove hanno tagliato ulivi, lecci e sughere sono previsti solo... alberi.



Ed ecco il progetto per Porta San Zeno, nell'area dove hanno tagliato ulivi, lecci e sughere sono previsti solo... alberi. La pista ciclabile (calcestruzzo lungo il viale Vittorio Veneto) e altre strutture NON sono previste  è l'unico architetto al mondo che per realizzare un'area a verde alberato come prima cosa abbatte TUTTI gli alberi ad alto fusto già presenti.
Nella risposta alla nostra lettera di diffida e richiesta di chiarimenti sugli abbattimenti di Porta San Zeno, il Comune risponde con una lettera in cui si afferma che lungo Via Vittorio Veneto il progetto "mura" prevede la realizzazione di un'area a verde e di una pista ciclabile.  Non si fa nessun cenno all'abbattimento degli alberi ad alto fusto, anzi si allega un documento approvato in conferenza di servizi, che indica le prescrizioni delle dimensioni degli alberi da piantare e le garanzie di attecchimento. Dal momento che gli alberi abbattuti (ulivo, 2 sughere, numerosi lecci) avevano esattamente i requisiti della prescrizione stessa, risulta lapalissiano il danno economico procurato dagli stessi abbattimenti, dal momento che il progetto approvato prevede la messa a dimora di alberi ad alto fusto, e non l'abbattimento da noi contestato.
Giustificare l'abbattimento di decine di alberi d'alto fusto con la realizzazione di un'area a verde urbano è una contraddizione palese. Considerando che il valore di un albero in salute in città può essere valutato in circa 100000 euro (fonte Lipu Nazionale), riteniamo che le risposte fornite dal dirigente del comune non siano pertinenti, valuteremo quindi se procedere ad un esposto presso la Guardia di Finanza.

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