venerdì 16 aprile 2010

Porto di Marina di Pisa: il 26 aprile la posa della prima pietra per un grande affare

Sarà presente alla cerimonia anche il Ministro Matteoli. Un progetto da milioni di euro su cui non mancano le polemiche, le obiezioni e le incertezze. A realizzare l’opera sarà la Cmc di Ravenna, il colosso delle “cooperative rosse”. Ma una sentenza del Consiglio di Stato del giugno del 2008, secondo le associazioni ambientaliste, “impone tassativamente l'annullamento della scheda 39 del Piano di Gestione: quella, appunto, che prevede la costruzione del porto”.

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La foce dell'Arno, situata ai margini della foresta litoranea più estesa d'Italia, è un ambiente unico per il suo pregio naturalistico e paesaggistico. A dirlo e a ripeterlo nei secoli sono stati poeti, storici, uomini di cultura, generazioni di toscani, di pisani e di marinesi, in altre parole un bene comune, inserito in un ecosistema complesso e delicato.

Oggi, però, ciò che conta è che una immensa area di Boccadarno sia di proprietà privata, della Boccadarno Porto di Pisa spa, e quindi quel "bene comune" sarà cancellato. Al suo posto dovrebbe sorgere il tanto discusso porto turistico di Marina di Pisa, la cui posa della prima pietra avverrà il 26 aprile alle ore 15 alla presenza del Ministro Altero Matteoli e dei rappresentati delle istituzioni. Per leggere il resto

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