venerdì 30 ottobre 2009

Sabato e domenica prossima la Riserva Naturale e Oasi WWF del lago di Burano organizza una giornata particolare



Sabato e domenica raccolta di bruchi con il WWF

Sabato e domenica prossima la Riserva Naturale e Oasi WWF del lago di Burano organizza una giornata particolare; l’obbiettivo è quello di raccogliere almeno 1000 bruchi, ma perché?

Come saprete, alcuni animali sono stati scelti come bioindicatori dello stato di salute dei nostri ambienti, delle vere e proprie spie luminose che, con la loro presenza o assenza, possono metterci in allarme.

Da tempo il WWF ha intrapreso iniziative volte al loro studio e alla loro conservazione; in particolare, dall’anno scorso, in collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale di Roma, in molte Oasi WWF è iniziato un monitoraggio per approfondire la situazione sullo stato di salute delle farfalle e di conseguenza dei nostri ambienti, al fine di valutare quanto questi splendidi insetti ci possano aiutare a comprendere i cambiamenti climatici in atto.

L’Oasi di Burano che per prima, fin dal 1991 si è dotata di un giardino per le farfalle sia per aiutare i Lepidotteri, sia per farli conoscere e fare opera di sensibilizzazione sulle loro problematiche, ogni anno si occupa anche di mettere in salvo i bruchi che, nascendo da uova deposte sulle piante selvatiche lungo i bordi delle strade, verrebbero eliminati con il ricorrente taglio dell’erba.

In questo periodo la raccolta è mirata a salvare i bruchi di macaone, che daranno vita ad una bellissima farfalla gialla con macchie blu e rosse in prossimità della coda; questi bruchi crescono alimentandosi delle foglie del finocchio selvatico, oramai sopravvissuto prevalentemente lungo i bordi stradali.

Per questo motivo l’Oasi di Burano chiede aiuto per il prossimo fine settimana a tutti coloro che vogliono imparare tante curiosità e contemporaneamente contribuire alla conservazione di questi bellissimi organismi che allietano le nostre giornate in campagna.

Il WWF e le farfalle hanno bisogno di occhi attenti per individuare i mimetici bruchi lungo la strada litoranea del Chiarone, raccoglierli e metterli in salvo all’interno del Giardino delle farfalle presso il Centro Visite.

Appuntamento quindi alle ore 10:00 di sabato e domenica.

Alle 13:00 pausa pranzo; chi vorrà potrà usufruire dell’area pic-nic presso il centro, oppure cogliere l’occasione per provare uno dei tanti ristoranti che offrono una cucina tradizionale.

Alle 14:30 sarà possibile partecipare ad una visita guidata all’interno dell’Oasi.

Per ulteriori informazioni:

0564/898829 - 320.8223972

lagodiburano@wwf.it

Il Coordinatore provinciale Oasi WWF

Fabio Cianchi

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