mercoledì 26 agosto 2015

Riduzione cinghiali: intervento Legambiente e WWF. "L'aumento della caccia non serve.Recinzioni elettriche, foraggiamento dissuasivo e il controllo della fertilità sono metodi efficaci"

WWF e Legambiente rispondono a chi chiede un incremento della caccia per ridurre la popolazione di cinghiali presenti nelle campagne toscane.
Le ricerche scientifiche più aggiornate dimostrano che la caccia non è un rimedio efficace per contrastare i danni dei cinghiali all'agricoltura, anzi, la perdita della sincronizzazione dell’estro e l’aumento della fecondità, può essere considerata come una causa dei danni stessi.(Servanty Sabrina et al. Journal of Animal Ecology,2009) Si sono verificate varie situazioni a rischio per battute di caccia che hanno visto coinvolti loro malgrado cercatori di funghi e turisti stranieri appassionati di trekking. L’indotto turistico in Toscana supera il miliardo di euro, cicloturismo e trekking diventano ogni giorno una parte più importante delle presenze turistiche e di chi vuole abbinare cultura con natura. Sarebbe davvero controproducente l’aumento del rischio d’incidenti conseguente a una pressione venatoria ancora più intensa e che già si distribuisce su tutto l’anno proprio in funzione della limitazione dei danni da fauna selvatica.

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