mercoledì 19 giugno 2013

WWF Pisa - Domenica 23 Giugno 2013

 Ritrovo alla sede (Via C.Marchesi, Pisa) : ore 9.00, con auto proprie.

Escursione trekking: da Betigna alle cave del Fondone: “Un itinerario insolito 
nel cuore del marmo” 
Capogita : Enrico Barsotti
Grado di difficoltà : alta, non tanto per la lunghezza del percorso (meno di 4h), né per il 
dislivello (circa 400 m.), quanto per la presenza di alcuni tratti con leggera esposizione 
che richiedono piede fermo ed assenza di vertigini.
Equipaggiamento: è assolutamente indispensabile l’uso di calzature da trekking, pena 
l’esclusione dall’escursione. Pranzo al sacco.
Percorso auto (circa 1h e 30’): dalla sede si va verso l’Aurelia in direzione Nord per 
imboccare poi l’autostrada A12 all’entrata di Pisa Nord (Migliarino); si esce dall’A12 a 
Versilia e si seguono le indicazioni per Seravezza; si continua a percorrere la valle del 
Vezza e superato l’abitato di Ruosina, si gira a sinistra seguendo le indicazioni per 
Levigliani - Castelnuovo Garfagnana; dopo circa 15 Km., giunti all’imbocco della galleria 
del Cipollaio, appena prima del foro, si segue a sinistra una strada asfaltata ma molto 
tortuosa che, con un percorso di circa 2Km, conduce ad una sbarra che impedisce 
l’accesso delle auto private alle Cave delle Cervaiole; qui si parcheggia l’auto.

Descrizione del percorso: Di Betigna (990 m. s.l.m.), antico alpeggio dei pastori di 
Basati utilizzato per la transumanza verso il Passo dei Fordazzani e Campagrina, non 
rimane che il toponimo ed un'unica traccia degli antichi rifugi utilizzati dagli allevatori. 
Attraversata la sbarra si prosegue sull’asfalto per un breve tratto fino ad incontrare sulla 
sinistra il bivio con il sentiero n. 31, che percorriamo in direzione della Cava delle 
Cervaiole (30’); qui si prende sulla destra la traccia n. 142 che, superata la cava ed un ex 
dormitorio per i cavatori (Falcovaia, 1192 m.), inizia a salire decisamente aggirando il 
crinale sulla destra lungo il percorso della linea Gotica, già precedentemente utilizzata 
come via di lizza; dopo circa 1h e 30’ dalle cave si giunge al Passo del Vaso Tondo (1380 
m.), cosi chiamato per la sua forma particolare, noto crocevia per la salita all’Altissimo.
Si scende ora verso le cave del Fondone (1223 m.), le quali fornivano uno dei marmi più 
pregiati delle Apuane, ma ora sono praticamente in disuso, che raggiungiamo con 30’ di 
discesa. Si riprende ora il sentiero n° 31 che, attraversata una bella galleria su strada 
marmifera ci riconduce al bivio per le Cervaiole e da qui alle auto. Si ripartirà per Pisa 
intorno alle ore 16.

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