giovedì 30 agosto 2012

PREAPERTURA CACCIA E' POLEMICA CON LA REGIONE TOSCANA


Risposta WWF  Toscana alle dichiarazioni dell'Assessore Gianni Salvadori Regione Toscana 
In risposta alla dichiarazione dell'Assessore Gianni Salvadori facciamo presente che la priorità per la Regione non era certo quella di coniugare le aspettative delle varie realtà ma quella di operare la scelta più consona per la salvaguardia di un bene collettivo come è la fauna selvatica visto e accertato il momento di grave crisi ed emergenza. Sarebbe stato sufficiente applicare la legge per dare le giuste risposte alla collettività, invece si è preferito procedere sulle decisioni prese senza dare ascolto a quanto chiesto dalle Associazioni di protezione ambientale le quali, richiamandosi esclusivamente ai dettami normativi vigenti, ne richiedevano l'applicazione. Anche le autorevoli e decise indicazioni dell'ISPRA sono state del tutto ignorate per accontentare il mondo venatorio. La fauna selvatica deve essere protetta sempre, ed in una situazione estrema come l'attuale nulla o quasi è stato fatto per evitare conseguenze irreparabili alle specie. La Regione Toscana sarà responsabile moralmente e giuridicamente dei danni che queste decisioni arrecheranno alla fauna selvatica. Ribadiamo la nostra richiesta di annullare del tutto la preapertura con  un atto del Presidente della Giunta Regionale Toscana Enrico Rossi come previsto dalla normativa vigente e chiediamo inoltre che la stessa apertura generale della caccia sia posticipata dalla metà di settembre quanto meno ad ottobre.
A questo appello si aggiunge  quanto chiesto oggi da Legambiente, Lega Italiana Protezione Uccelli e WWF Italia che hanno chiesto al Consiglio dei Ministri un provvedimento urgente per posticipare l’apertura della stagione venatoria. WWF Toscana


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