
Sabato 18 Giugno
CAMMINANDO CON LE ALI (foto Roberto Guglielmi)
“Birdwatching da Vicopisano alla Verruca per osservare il Biancone”
Difficoltà: Media
Durata: 10 ore
Attrezzatura: scarpe da trekking, binocolo, pranzo al sacco, acqua, impermeabile, cappellino parasole.
Dislivello: 500 m
Ritrovo: ore 8:00 c/o Piazza Cavalca, Vicopisano
Info e prenotazioni:
Comitato Oasi WWF Litorale Pisano (050-580999) – pisa@wwf.it
Sito internet: www.wwfpisa.blogspot.com (Roberto 3338461156)
Prezzo: € 10,00 a persona.
Specie ornitiche di probabile osservazione:
Accipitriformi (Rapaci diurni): Biancone Circaetus gallicus; Pecchiaiolo Pernis apivorus; Poiana Buteo buteo; Gheppio Falco tinnunculus; Albanella minore Circus pygargus; Sparviere Accipiter nisus; Columbiformi: Colombaccio Columba palumbus; Passeriformi: Storno Sturnus vulgaris; Merlo Turdus merula; Occhiocotto Sylvia melanocephala; Cinciallegra Parus maior; Cornacchia grigia Corvus corone cornix.
Dalla Piazza di Vicopisano, si procede verso il Cimitero, alla cui altezza si svolta a sinistra, dove comincia la strada denominata “Sottoverruca”; si percorre la suddetta strada che – dapprima asfaltata, poi sterrata – si snoda tra uliveti e pinete a Pino marittimo, con sottobosco composto di Eriche, Corbezzoli, Ginestre spinose, e altre tipiche essenze della macchia mediterranea. A partire dall’Agriturismo “Le Mandrie di sotto”, comincia un tratto molto panoramico, lungo il quale l’osservazione degli uccelli rapaci è molto probabile; arrivati al bivio di “Praticelli” (400 mt circa s.l.m.), si può godere di una splendida vista sul Monte Serra e la valle di Calci; da questo punto panoramico è probabile l’avvistamento del Biancone, visto che il sito è posto nel cuore del territorio di nidificazione di una coppia censita per la prima volta a partire dal 2008, e la cui nidificazione, nell’anno in corso, è stata accertata e sta procedendo. Per questo motivo, in questa località, si effettuerà una sosta di almeno un’ora, con lo scopo di poter osservare i Bianconi. Da questo stesso punto non è difficile osservare altre specie di rapaci diurni - prima fra tutte la Poiana – che sfruttano le correnti termiche ascensionali che si formano sui versanti della Lombardona per prendere quota e andare in volteggio. Dopo la sosta si prosegue per la Rocca della Verruca, passando accanto ai resti della Badia di San Michele Arcangelo, di cui si ha notizia già a partire dal IX secolo. Giunti sulla Verruca, dove sono presenti i resti di un’antica fortificazione pisana, che i fiorentini espugnarono definitivamente solo nel 1503, si pranza e si osserva il panorama. Dopo pranzo si effettua lo stesso percorso in senso inverso per tornare a Vicopisano.
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