Con l'adesione di tutto il mondo ambientalista, la Toscana è la prima regione a livello nazionale a reagire alle decisioni del governo centrale
Il Coordinamento Toscano NO NUKE presenta i 10 buoni motivi per opporsi all'energia atomica
Sale la protesta anti-nucleare. Nasce un Coordinamento Toscano, che fino ad oggi riunisce sedici associazioni tra le più attive e conosciute sul territorio. Tra le prime iniziative comuni sono stati prodotti un decalogo di 10 buoni motivi e un documento dal titolo “Le tante facce del nucleare” che sono stati illustrati stamani nel corso di una conferenza stampa, alla presenza dei rappresentanti di tutte le associazioni aderenti. A sostenere i dieci buoni motivi, infatti, non ci sono solo tutti gli ambientalisti ma anche associazioni culturali, ricreative e l’associazione dei medici per l'ambiente, che condividono l'allarme nei confronti dei propositi che il Governo Nazionale ha manifestato sull'energia nucleare. Una scelta vecchia, diseducativa, antieconomica e che ha il demerito storico di procrastinare ancora il risparmio e l’efficienza energetica nei settori civile, industriale, trasportistico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili secondo una seria pianificazione, e nel rispetto della vocazione dei territori.
La Toscana, dunque, è la prima regione a livello nazionale, in cui si consolida un coordinamento interassociativo che dice un NO chiaro alla scelta nuclearista del Governo.
L' Ufficio Stampa del Coordinamento Katia Rosanna Rossi – 055.6810330 – 347.3646589 Erica Ussi - 055.26297213 – 348.4410869
per approfondimenti:
- il documento con "i 10 buoni motivi per opporsi all'energia atomica" >>>
- leggi il documento "le tante facce del nucleare" >>>
- vai alle pagine del sito WWF dedicate all'energia nucleare >>>
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