mercoledì 15 luglio 2009

RETE NATURA 2000

Rete "Natura 2000", sono 2.872
le aree protette in Italia

ANCONA 15 luglio 2009
Si chiama "Natura 2000", la Rete ecologica europea che rappresenta il più importante progetto di conservazione per la natura e la tutela della biodiversità che interessa l’intero territorio dell’Unione europea. In Italia, la Rete "Natura 2000" è è costituita da 2.872 aree, di cui 109 ricadono in territorio marchigiano. Lo scopo di questa diffusa rete di aree protette, di cui si è parlato in un seminario che si è svolto nella sede della Regione Marche, organizzato dall’assessorato regionale all’Ambiente, dal Wwf e dalla Lipu, è la conservazione degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatica ai fini della salvaguardia della biodiversità tramite l’individuazione e la gestione di una serie di siti: le Zone di protezione speciale (Zps), previste dalla Direttiva ’Uccellì, e le Zone speciali di conservazione (Zsc) previste dalla Direttiva "Habitat".

In Italia, ci sono 2.283 Siti di interesse comunitario e 589 Zone di protezione speciale, che coprono circa il 19% del territorio nazionale, nelle Marche sono presenti 80 Sic e 29 Zps per una superficie complessiva di 136.888 ettari, tenuto conto delle superfici condivise da Sic e da Zps, pari al 14% della superficie regionale. Delle 109 aree individuate 11 sono localizzate sulla costa, 17 in ambito collinare e le rimanenti 81 nell’area montana.

Nella Rete marchigiana sono stati censiti 51 Habitat di cui 13 sono considerati prioritari dall’Unione europea per la conservazione della biodiversità nell’intero continente. La rete si connette, ed in parte si sovrappone, alle 11 aree protette, Parchi e Riserve naturali, istituite nelle Marche, per un totale di 88.759 ettari circa, il rapporto tra la superficie dei siti "Natura 2000" rispetto a quella della aree protette è leggermente superiore al 50% circa.

Mantenere in uno stato di conservazione soddisfacente gli habitat e le specie animali e vegetali presenti nella Rete "Natura 2000" è un obbligo per tutti i 27 Paesi dell’Unione europea e per tutte le Regioni italiane a cui lo Stato ha delegato la gestione dei siti. Per l’assessore regionale all’Ambiente, Marco Amagliani, «la Rete dei 109 siti di "Natura 2000", insieme alle 11 aree protette tra Parchi e Riserve naturali, rappresenta il più importante progetto per la conservazione della natura nelle Marche, come per tutta Europa. Queste aree naturali protette rappresentano i nodi principali della Rete ecologica regionale in fase di realizzazione. La Regione Marche conferma in questo modo il suo impegno per la conservazione della natura».

Per Stefano Leoni, presidente nazionale del Wwf Italia, «la Regione Marche ha già fatto sicuramente molto per concretizzare la Rete "Natura 2000". Serve però oggi un impegno ancora maggiore se vogliamo contrastare in modo efficace la perdita di biodiversità a livello regionale, nazionale ed europeo. Alla vigilia del 2010, Anno internazionale della Biodiversità, Wwf e Lipu chiedono alle Marche, come alle altre Regioni e al Governo nazionale, maggiori risorse economiche per assicurare più personale qualificato, più ricerca scientifica, più monitoraggio, più vigilanza, più progetti sul campo per la conservazione e la valorizzazione sostenibile dell’immenso patrimonio naturale ricompreso oggi nella Rete ecologica europea "Natura 2000"».

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