WWF Pisa - Domenica 23 Giugno 2013
Ritrovo alla sede (Via C.Marchesi, Pisa) : ore 9.00, con auto proprie.
Escursione trekking: da Betigna alle cave del Fondone: “Un itinerario insolito
nel cuore del marmo”
Capogita : Enrico Barsotti
Grado di difficoltà : alta, non tanto per la lunghezza del percorso (meno di 4h), né per il
dislivello (circa 400 m.), quanto per la presenza di alcuni tratti con leggera esposizione
che richiedono piede fermo ed assenza di vertigini.
Equipaggiamento: è assolutamente indispensabile l’uso di calzature da trekking, pena
l’esclusione dall’escursione. Pranzo al sacco.
Percorso auto (circa 1h e 30’): dalla sede si va verso l’Aurelia in direzione Nord per
imboccare poi l’autostrada A12 all’entrata di Pisa Nord (Migliarino); si esce dall’A12 a
Versilia e si seguono le indicazioni per Seravezza; si continua a percorrere la valle del
Vezza e superato l’abitato di Ruosina, si gira a sinistra seguendo le indicazioni per
Levigliani - Castelnuovo Garfagnana; dopo circa 15 Km., giunti all’imbocco della galleria
del Cipollaio, appena prima del foro, si segue a sinistra una strada asfaltata ma molto
tortuosa che, con un percorso di circa 2Km, conduce ad una sbarra che impedisce
l’accesso delle auto private alle Cave delle Cervaiole; qui si parcheggia l’auto.
Descrizione del percorso: Di Betigna (990 m. s.l.m.), antico alpeggio dei pastori di
Basati utilizzato per la transumanza verso il Passo dei Fordazzani e Campagrina, non
rimane che il toponimo ed un'unica traccia degli antichi rifugi utilizzati dagli allevatori.
Attraversata la sbarra si prosegue sull’asfalto per un breve tratto fino ad incontrare sulla
sinistra il bivio con il sentiero n. 31, che percorriamo in direzione della Cava delle
Cervaiole (30’); qui si prende sulla destra la traccia n. 142 che, superata la cava ed un ex
dormitorio per i cavatori (Falcovaia, 1192 m.), inizia a salire decisamente aggirando il
crinale sulla destra lungo il percorso della linea Gotica, già precedentemente utilizzata
come via di lizza; dopo circa 1h e 30’ dalle cave si giunge al Passo del Vaso Tondo (1380
m.), cosi chiamato per la sua forma particolare, noto crocevia per la salita all’Altissimo.
Si scende ora verso le cave del Fondone (1223 m.), le quali fornivano uno dei marmi più
pregiati delle Apuane, ma ora sono praticamente in disuso, che raggiungiamo con 30’ di
discesa. Si riprende ora il sentiero n° 31 che, attraversata una bella galleria su strada
marmifera ci riconduce al bivio per le Cervaiole e da qui alle auto. Si ripartirà per Pisa
intorno alle ore 16.
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