mercoledì 30 dicembre 2009

Demi (Wwf): Finita l'emergenza vanno restituiti al lago di Massaciuccoli i terreni 'rubati' dall'uomo


Con un occhio al cielo e uno al lago di Massaciuccoli che allo stato attuale non sta aumentando di livello, continua l'opera frenetica di ricostruzione dell'argine sul Serchio nella frazione di Nodica (comune di Vecchiano) per colmare lo squarcio creato dalla rottura verificatesi nel giorno di Natale. I tecnici della provincia di Pisa insieme ad esercito e volontari hanno posto una massicciata per formare una prima barriera. L'obiettivo è quello di arrivare, entro domani sera, dunque prima della prevista nuova piena, ad innalzare tale barriera di massi fino all'altezza della golena. In questo modo i tecnici di Protezione civile e provincia di Pisa ritengono che di fronte ad una piena non superiore ai 750 metri cubi di acqua al secondo, la massicciata dovrebbe scongiurare il rischio di una seconda esondazione. Queste le ultime notizie dai luoghi colpiti.

Greenreport continua gli approfondimenti in merito agli eventi alluvionali che stanno interessando buona parte della Toscana. Dopo Legambiente è stata sentita l'opinione del Wwf e del Cirf (Centro italiano riqualificazione fluviale, vedi articolo collegato).
Per l'associazione del Panda è stato interpellato Marcello Demi presidente del Wwf Toscana. Leggi tutta l'intervista

venerdì 25 dicembre 2009

giovedì 24 dicembre 2009

lavori oasi Dune di Tirrenia





Sono in corso importanti lavori presso la nostra oasi delle dune. Alcune zone umide retrodunali sono state ripulite e liberate da pini marittimi per favorire lo sviluppo degli ontani. I lavori sono stati progettati da Alessandra Sani e sono eseguiti dalla cooperativa Marcora di Livorno sotto la guida di Tino Brignetti.

lunedì 21 dicembre 2009

COPENAGHEN HA CHIUSO I BATTENTI.....

.....tra la delusione delle Associazioni ambientaliste e di tutti i cittadini del mondo che speravano in un impegno della politica.

La causa?
"una capacità dei Paesi di abbandonare gli egoismi e agire insieme di gran lunga troppo debole per affrontare i pericoli del cambiamento climatico e questo espone il Pianeta a rischi immensi" viene espresso nel comu nicato stampa del WWF Italia del 19 dicembre.
"I politici in tutto il mondo – in teoria – sembrano essere d’accordo che il riscaldamento globale deve rimanere al di sotto dei 2°C, limite cruciale per evitare gli impatti più disastrosi del cambiamento climatico. Ma in pratica gli impegni che i politici hanno messo sul tavolo portano a un aumento delle temperature di 3° C se non di più, secondo le stime del WWF."
Dopo il fallimento sfiorato, l’attenzione ora si sposterà sulle prossime fasi dei negoziati ma anche su un versante positivo, sulla moltitudine di iniziative messe in campo da Paesi, città, imprese e comunità che stanno iniziando dalla base a costruire economie a basso contenuto di carbonio.

A questo punto così diventa fondamentale anche lo sforzo che stanno compiendo molti cittadini per mettere in atto quelle buone pratiche mirate alla riduzione delle emissioni, e l'auspicio è che si moltiplichino: a questo proposito è molto interessante il punto di vista di Maria Grazia Midulla sul suo blog:
""Tuttavia, che superare il dominio dei combustibili fossili in una societa’ decarbonizzata non sarebbe stata una passeggiata lo sapevamo bene, che a Copenaghen non avremmo avuto l’accordo lo temevamo. Che abbiamo di fronte forze potenti, è lapalissiano.

Quindi, siccome non credo che la nuova economia parta solo spontaneamente dal mercato, non possiamo demordere.""

Siamo delusi, ma la storia continua....dice Maria Grazia e quella indicata sembra la sola strada percorribile ora da noi tutti, nell'attesa che la politica si accorga veramente di quanto pressanti siano le aspettative dell'umanità.

sabato 19 dicembre 2009

nevicata sulle dune






L'eccezionale nevicata di ieri ha interessato anche l'oasi WWF Dune di Tirrenia. Il fenomeno, che si era già verificato nel 1985, ha creato un paesaggio davvero particolare e suggestivo.

venerdì 18 dicembre 2009

Green City Energy: nuove energie per uno sviluppo sostenibile della città. Il 18 e il 19 dicembre alla Stazione Leopolda il forum internazionale

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Si inaugura il 18 dicembre alla Stazione Leopolda di Pisa la prima edizione di Green City Energy, Forum Internazionale sulle nuove energie per lo sviluppo competitivo e sostenibile della città. il Forum si articolerà in due
fasi: una conferenza strategica il 18 e 19 dicembre 2009, e un Forum & Expo Internazionale che sarà realizzato l'1, il 2 e il 3 luglio 2010 sulla base delle linee guida emerse dalla conferenza di dicembre. Per leggere il resto

mercoledì 16 dicembre 2009

Cosa sta succedendo a Copenaghen?

Due giorni, due soli giorni ed il Summit si chiuderà.
Che cosa è stato deciso finora?

Sembra che le notizie siano incerte, come racconta Maria Grazia Midulla nel suo blog (http://sfidadelclima.wordpress.com/), "La dice lunga sulla complessità di questi negoziati il fatto che un gruppo di professionisti (gli esperti WWF, n.d.r.)dentro il Bella Center abbia difficoltà a capire cosa stia succedendo. Come fanno a seguire gli avvenimenti coloro che stanno fuori del Bella Center, se anche quelli che stanno dentro fanno fatica?"

Grazie ad Internet wi-fi, ai cellulari, ai palmari, ecc. i partecipanti al vertice ricevono una quantità enorme di informazioni in tempi rapidissimi, ma è la visione d'insieme che hanno difficoltà a costruire.
Così può capitare che si diffondano chiacchiere non veritiere, ad esempio: "Nella mattinata alcuni paesi hanno diffuso la notizia che i paesi in via di sviluppo erano usciti dal meeting scoraggiati. In effetti c’era stata molta delusione, ma nessuno aveva lasciato l’aula" dice Maria Grazia.

Oggi è arrivato il momento in cui i negoziatori devono passare i testi ai ministri; alcuni gruppi di lavoro stanno ancora revisionando e rivedendo questi testi, ma uno dopo l’altro devono chiudere la loro attività.
Dopo il lento processo e un lavoro interminabile sulle procedure, ora i ministri devono affrontare un gran numero di documenti.

Come WWF, stiamo lottando perché il vertice operi su due fronti, un Protocollo di Kyoto rafforzato e un Protocollo di Copenhagen che risolva tutti i problemi che Kyoto non ha risolto.

Al momento però, come rivela un comunicato stampa del WWF Italia di oggi, i Paesi industrializzati hanno annunciato impegni insufficienti e intanto stanno preparando una serie di trucchi e scappatoie che potrebbero fare dell'accordo sul clima un colabrodo.Il WWF lancia l'allarme e ricorda come per i paesi industrializzati sia facile uscire fuori da un percorso reale di tagli di emissioni ma non da una catastrofe climatica.
Il WWF ha scoperto, analizzando gli escamotage in corso nei paesi industrializzati, che questi possono aumentare le proprie emissioni addirittura dal 4 al 10% entro il 2020 rispetto a dati del 1990, un contrasto assordante rispetto agli impegni, pur modesti, proclamati a Copenaghen!

Conclude il suo post odierno Maria Grazia con questa riflessione:
"Noi sappiamo qual è la soluzione di cui abbiamo bisogno, ma i testi sono complessi e pieni di parentesi quadre e numeri sui quali le parti non hanno trovato un accordo.

Vogliamo che i ministri scelgano i numeri grandi, cancellino quelli piccoli e aggiungano numeri forti là dove i testi hanno spazi vuoti. Ma lo faranno?"

Al prossimo appuntamento.

Mariella Gavarini

Cinque piccoli di cicogna a Titignano e' record


Per leggere l'articolo cliccare sull'immagine

lunedì 14 dicembre 2009

IL_SUMMIT_SUL_CLIMA_DI_COPENAGHEN

Come molti ormai sanno, il 7 dicembre si è aperto il vertice sul clima a Copenaghen, che si terminerà il 18 dicembre.

Si è appena conclusa la prima settimana e ben poche informazioni sono circolate sui mezzi di informazione più diffusi. Così qualcuno si è chiesto cosa stesse accadendo in Danimarca, o se stesse realmente accadendo qualcosa....

Una preziosa fonte di informazione di prima mano è il blog di Maria Grazia Midulla, responsabile clima del WWF Italia, attualmente a Copenaghen con la delegazione del WWF Internazionale: http://sfidadelclima.wordpress.com/

Giorno per giorno ci mette al corrente del procedere dei lavori in modo accurato e coinvolgente.
Ma se qualcuno non ha tempo di scorrere i suoi post, può trovare un estratto qui sul blog.

A due anni dalla conferenza di Bali, dove il mondo ha accettato di iniziare questa maratona sul clima, abbiamo ora un'occasione senza precedenti per imbarcarsi verso un pianeta migliore."Purtroppo il semplice fatto di radunare i leader mondiali a firmare un documento importante in un’atmosfera cerimoniale con le loro facce seriose non è sufficiente a scrivere la nostra storia. Quello che conta è il contenuto del documento, ed il formato legale dello stesso è altrettanto importante. Quindi non bisogna dimenticarsi che abbiamo bisogno di un accordo giusto, ambizioso e vincolante, non di un qualsiasi accordo." dice Maria Grazia Midulla.

La prima settimana non è stata poco interessante, come poteva sembrare dai media italiani: in realtà è la fase più importante del vertice in quanto i delegati di tutti i Paesi presenti studiano la stesura del testo di un possibile accordo, in un'ottica di intensa negoziazione, che deve mediare tra le esigenze di tutti.
Il WWF è presente con un potente team di esperti, più di 100, che ha lavorato insieme con un nutrito gruppo di delegati di varie ONG per stilare un documento che contenga i punti nodali dell'accordo. In questa fase è stato molto importante il buon rapporto con i delegati dei vari Paesi presenti che portano avanti le negoziazioni.

Tutto ciò ha dato i suoi frutti: un comunicato stampa del WWF Italia del 12 dicembre afferma che "per il WWF i negoziatori presenti al Summit di Copenaghen hanno rilasciato un testo che costituisce una buona cornice su cui è possibile costruire un trattato sul clima equo, ambizioso e legalmente vincolante".

In altre parole, ora i Ministri dei vari Paesi che sono arrivati o stanno arrivando a Copenaghen hanno un'ottima base di partenza per il trattato, nella quale devono soltanto essere scritte le cifre, ovvero la misura in cui effettivamente i governi sono disposti ad impegnarsi nella questione dei cambiamenti climatici, sia in termini economici che di riduzione delle emissioni.
"
Se possiamo creare il legame tra ciò che i paesi sviluppati sono pronti a fare e ciò che i paesi emergenti e quelli in via di sviluppo vogliono che accada, avremo un Trattato sul Clima a Copenaghen" ci dice ancora Maria Grazia.

Seguiremo questi sviluppi.

Mariella Gavarini


sabato 12 dicembre 2009

Sostenibilita': la fiera 'PisaUnicaTerraDiVino' interamente ecocompatibile


Roma, 1 dic. - (Adnkronos) - Sara' un allestimento unico nel suo genere, quello realizzato da Artimestieri per la tredicesima edizione di PisaUnicaTerraDiVino, importante rassegna dell'enologia pisana che si svolgera' tra il 12 e il 13 dicembre 2009 alla Stazione Leopolda a Pisa.

Al termine della rassegna, il materiale verra' interamente riciclato e utilizzato come isolante termico per abitazioni. Questo garantira' un considerevole risparmio energetico e una forte riduzione delle emissioni di Co2 nell'atmosfera. Il sughero, 'materiale' ad emissioni zero, puo' essere utilizzato come isolante nei rivestimenti per le abitazioni, garantendo minori consumi e minori emissioni di anidride carbonica.

Artimestieri, cooperativa di Boves in provincia di Cuneo, da piu' di dieci anni produce bioarredamento ecologico. Oltre all'ergonomia e alla assoluta atossicita' dei prodotti impiegati, la ricerca progettuale e' oggi rivolta ai nuovi aspetti quali le caratteristiche energetiche dei materiali e alcuni consigli del Feng Shui, l'antica arte cinese che insegna a disporre le architetture e l'arredamento in equilibrio con le energie della natura.

100 Piazze per il Clima: fermiamo la febbre del pianeta



Il clima sta cambiando, qui e ora. Aumentano i temporali violenti, le frane, le alluvioni, le ondate di calore, la diffusione di malattie cui non eravamo abituati, lo scioglimento dei ghiacciai che alza il livello dei mari, la desertificazione di zone sempre più vaste della Terra.

La febbre che abbiamo fatto venire alla nostra Terra va fermata. È possibile farlo se si riducono le emissioni inquinanti che ogni giorno mandiamo in atmosfera.

È tempo di agire. Tutti possiamo fare qualcosa, rivedendo i nostri stili di vita. I governi, che rappresentano l'interesse di tutti noi cittadini, devono agire.
L'occasione per farlo è ORA: a dicembre, a Copenaghen, nel summit delle Nazioni Unite dove i capi di stato di tutti i Paesi del mondo si riuniranno per cercare un accordo su come arrestare i cambiamenti climatici.

mercoledì 9 dicembre 2009

Pratopronto Bindi: un disastro ambientale nel Parco

IL TIRRENO 3 Dicembre 2009
OGGETTO: Pratopronto Bindi, un disastro ambientale nel parco

A San Piero a Grado, all'interno dell'area contigua del Parco di Migliarino San Rossore, diverse decine di ettari sono destinate alla produzione di tappeti erbosi (prato) a scopo commerciale.
Pochi sanno pero’ che questo tipo di coltivazione intensiva richiede l'uso di enormi quantita' di acqua dolce prelevata direttamente dalla falda, oltre che di quantita' ingenti di fertilizzanti e sostanze chimiche altamente inquinanti e di tecniche di lavorazione che possono pregiudicare la naturale fertilita' dei suoli.
In particolare il prelievo continuo di acqua dai pozzi, che come ben sanno i privati cittadini necessita di tutta una serie di autorizzazioni da parte degli enti preposti (provincia di Pisa e parco regionale), pone dei gravi rischi all’avanzamento del cuneo salino in questo tratto di litorale.
Questa coltivazione si effettua inoltre in un contesto particolarmente delicato sia per la preservazione della risorsa idrica che della fertilita' biologica dei terreni.
Ci chiediamo pertanto come sia possibile che l'Universita' di Pisa, proprietaria di quei terreni, da una parte si faccia promotrice di convegni e campagne di informazione a favore di una riconversione dei terreni per una agricoltura biologica piu' sostenibile rispetto all'agricoltura moderna basata sulla chimica, e poi dall'altra consenta, proprio sui terreni di sua proprieta' ed all'interno di un parco naturale, una attività cosi devastante per i delicati equilibri ecologici e idrogeologici.
Non possiamo quindi che auspicarci un deciso cambiamento di rotta, suggerendo che tali terreni vengano quanto prima riconvertiti ad una agricoltura piu’ rispettosa del'ambiente, prima che vengano resi definitivamente sterili ed inquinati dall'uso che ne fa attualmente Pratopronto.

Marco Ricci
Presidente Circolo Legambiente Pisa

Giovanni Carmignani
Presidente Comitato Oasi WWF Litorale Pisano

Gita 13 dicembre 2009: Periplo della Cornacchiaia

13 dicembre 2009

Capogita: Mauro Bartolozzi

Grado di difficoltà: basso
Durata: 4 ore

Partenza dalla sede del WWF Pisa alle ore 9:30

Convegno "Progetto duna. La duna costiera un patrimonio da salvare - Castiglione della Pescaia - 10 Dicembre ore 10:00

Clicca sull'immagine per il programma del convegno

martedì 8 dicembre 2009

The Age of Stupid

Il WWF in collaborazione con la Limonaia vi invita alla proiezione del film "The Age of Stupid" che
si terra' alla Limonaia (Vicolo del Ruschi, 4) domani, Mercoledì 9 Dicembre in due sessioni:
dalle 17,00 alle 19,00;
dalle 21,00 alle 23,00.

Vi aspettiamo numerosi


Il trailer del film


Comitato Oasi WWF Litorale Pisano


giovedì 3 dicembre 2009

Due giornate di Volontariato e di GRANDE FESTA presso l' Oasi WWF Stagni di Focognano,Campi Bisenzio, Firenze . Undici anni di apertura al pubblico

Oasi WWF Stagni di Focognano (foto http://sira.arpat.toscana.it)

Si festeggiano 11 anni di apertura al pubblico dell'OasiSabato 5 e Domenica 6 dicembre 2009 Due giornate di Volontariato edi GRANDE FESTA presso l' Oasi WWF Stagni di Focognano a Campi Bisenzio (Firenze). L'avvenuto esproprio di ben 50 nuovi ettari che verranno presto trasformati in nuovi grandi stagni. L'avvenuto inizio dei grandi lavori di ripristino che interesseranno tutta questa nuova superficie.

Programma MATTINA: inizio ore 09:00 con ritrovo presso l’Oasi. Organizzazione dell'operazione: - formazione delle squadre - raggiungimento delle diverse aree di intervento- esecuzione di azioni di microripristino, piantagione di nuove siepi,ripulitura dei terreni nuovi annessi all'Oasi.
Ore 12:00 - giro nei nuovi terreni espropriati e spiegazione degliinterventi previsti e delle tecniche che saranno adottate
Ore 13:30 - Pranzo all’Oasi: non c’è bisogno di portarsi il pranzo al saccoperché viene preparato tutto all’Oasi (il pranzo è sempre vegetariano). POMERIGGIO (subito dopo pranzo): suddivisione di nuovo in squadre eorganizzazione di altri interventi.

DOVE è Focognano:L’Oasi si trova a Campi Bisenzio, a soli 12 km circa in linea d'aria dal centro di Piazza del Duomo di Firenze. L'Oasi è facilmente raggiungibile non solo con la propria auto (dista circa1 km dall’uscita Firenze Nord dell’Autostrada A1 e dell'Autostrada A11) ma anche, come fanno molti volontari, tramite treno + autobus (da ogni destinazione fino alla Stazione Firenze S.M.N. e da questa fino all’Oasi in appena 20’ di autobus di linea urbana - ATAF n. 30). É un'occasione imperdibile rivolta a tutti i volontari delle Sezioni WWF della Toscana: partecipare è importante non solo per dare il proprio contributo ma anche per conoscere da vicino cosa il WWF è capace di fare!!! É NECESSARIO PRENOTARE IN MODO DA POTER PROGRAMMARE MEGLIO I DIVERSI LAVORI DA FARE E CONOSCERE QUANTE PERSONE SARANNO PRESENTIA PRANZO Per tutte le informazioni: OASI WWF STAGNI DI FOCOGNANOCell. 338 3994177

Area naturale protetta di interesse locale Stagni di Focognano