Ogni anno a fine settembre il rito si ripete: a Crespina, in provincia di Pisa, un gruppo di cosiddetti "civettai" si esibisce in piazza facendo svolazzare le civette, legate ad una zampa, per rievocare una antica pratica di bracconaggio.I poveri rapaci, dalla vista sensibilissima e specializzata alla visione notturna, sono costretti, in pieno giorno, a sopportare ogni genere di sevizie, cadendo anche appesi a testa in giu', utilizzati come veri e propri yo-yo viventi. Sembra impossibile che nella evoluta Toscana possano ancora essere autorizzate, al giorno d'oggi, questo tipo di esibizioni con utilizzo di specie particolarmente protette da normative comunitarie. Per leggere tutta la lettera
lunedì 26 settembre 2011
WWF Toscana: "Fermiamo la Fiera della Civetta di Crespina" .La lettera del presidente di WWF Toscana Marcello Demi: "Il rapace protetto da normative comunitarie"
Ogni anno a fine settembre il rito si ripete: a Crespina, in provincia di Pisa, un gruppo di cosiddetti "civettai" si esibisce in piazza facendo svolazzare le civette, legate ad una zampa, per rievocare una antica pratica di bracconaggio.I poveri rapaci, dalla vista sensibilissima e specializzata alla visione notturna, sono costretti, in pieno giorno, a sopportare ogni genere di sevizie, cadendo anche appesi a testa in giu', utilizzati come veri e propri yo-yo viventi. Sembra impossibile che nella evoluta Toscana possano ancora essere autorizzate, al giorno d'oggi, questo tipo di esibizioni con utilizzo di specie particolarmente protette da normative comunitarie. Per leggere tutta la lettera
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