mercoledì 28 dicembre 2011
Un parco per Cisanello..Vanessa e Nello Cisa ce ne parlano
lunedì 26 dicembre 2011
sabato 24 dicembre 2011
martedì 20 dicembre 2011
Anche al Bue e all'Asinello garba il Parco di Cisanello.Venerdì 23, alle 18, ci troviamo sotto l’albero di Natale davanti al Comune per chiedere a Marco(Filippeschi) un regalo per tutti i Pisani: un parco urbano di 11 ettari là dove era previsto
sabato 10 dicembre 2011
SABATO 10 DICEMBRE MANIFESTAZIONE A CASTELFRANCO (PISA) CONTRO L'INCENERITORE ORE 14:00 PIAZZA XX SETTEMBRE
Vogliamo portare a conoscenza di tutti gli abitanti del comprensorio del cuoio che il Comitato Antinquinamento di Castelfranco, sta organizzando per sabato 10 Dicembre la seconda grande manifestazione di piazza contro L’INCENERITORE che la ditta Waste Reciclyng vorrebbe installare nel nostro territorio.
Sarà una manifestazione pacifica dove potranno partecipare le famiglie, i partiti politici, le associazioni, i sindacati, i comitati ma senza bandiere politiche perché , almeno per un giorno, non ci dovranno essere divisioni ma essere uniti da un solo scopo: NO ALL’INCENERITORE! Per ulteriori informazioni http://www.comitatoantinquinamentocastelfranco.it
martedì 6 dicembre 2011
Pisa, recuperato un esemplare di Svasso in centro storico
sabato 3 dicembre 2011
salviamo il paesaggio del litorale pisano
MANIFESTO
per la costituzione della
ASSOCIAZIONE LITORALE PISANO - SALVIAMO IL PAESAGGIO
L’Italia è un paese meraviglioso. Ricco di storia, arte, cultura, gusto, paesaggio. Ma ha una malattia molto grave: il consumo di territorio. Un cancro che avanza ogni giorno, al ritmo di quasi 250 mila ettari all’anno. Dal 1950 ad oggi, un’area grande quanto tutto il nord Italia è stata Seppellita sotto il cemento. Il limite di non ritorno, superato il quale l’ecosistema Italia non sarà più in grado di autoriprodursi, è sempre più vicino. Ma nessuno se ne cura. Fertili pianure agricole, romantiche coste marine, affascinanti pendenze montane e armoniose curve collinari, sono quotidianamente sottoposte alla minaccia, all’attacco e all’invasione di betoniere, trivelle, ruspe e mostri di asfalto.
Non vi è angolo d’Italia in cui non vi sia almeno un progetto a base di gettate di cemento: piani urbanistici e speculazioni edilizie, residenziali e industriali; insediamenti commerciali e logistici; grandi opere autostradali e ferroviarie; porti e aeroporti, turistici, civili e militari.
Non si può andare avanti così! La natura, la terra, l’acqua non sono risorse infinite. Il paese è al dissesto idrogeologico, il patrimonio paesaggistico e artistico rischia di essere irreversibilmente compromesso, l’agricoltura scivola verso un impoverimento senza ritorno, le identità culturali e le peculiarità di ciascun territorio e di ogni città, sembrano destinate a confluire in un unico, uniforme e grigio contenitore indistinto.
La Terra d’Italia che ci accingiamo a consegnare alle prossime generazioni è malata. Curiamola!
ANCHE IL NOSTRO LITORALE E’ MERAVIGLIOSO
Protetto da un Parco che racchiude un ecosistema ricchissimo di risorse naturali e di testimonianze storiche
Abitato da una popolazione che ama il suo territorio, il mare, la foce del fiume, la pineta, i tramonti, l’odore dei suoi alberi e delle sue brezze, il sapore del salmastro e dei cibi della sua tradizione.
Eppure anche qui la malattia è in agguato.
Abbiamo vissuto in questi anni un’epoca di fervore, di investimenti, di miglioramento delle infrastrutture, di nuove costruzioni. Il tutto nell’ambito di un disegno che si richiamava al tema della sostenibilità, e dunque dell’equilibrio tra nuove costruzioni e difesa dell’ambiente.
Ora la crescita rischia di trasformarsi in saturazione, l’equilibrio rischia di rompersi, il paesaggio di essere irrimediabilmente ferito. Troppi sono i segnali che ci fanno preoccupare.
Mentre continua a crescere la edificazione dei privati, si pensa di costruire dotazioni infrastrutturali sottraendo terreni alla pineta e ai campi.
Queste idee e questi progetti vengono motivati sostenendo che si tratta di piccoli accorgimenti, di piccoli sacrifici ambientali. In realtà, come è accaduto in passato e come l’esperienza insegna, ogni nuovo sacrificio di territorio ne chiama subito dopo degli altri.
La storia di Marina e Tirrenia insegna che ogni nuovo impianto dentro il verde ha generato la necessità di nuovi sacrifici di verde: per fare parcheggi, per mettere in sicurezza le strade, per favorire la circolazione. Le nuove edificazioni a Calambrone, si diceva, non impatteranno sull’ambiente. Ma ora ci si pone il problema della viabilità, di altre infrastrutture necessarie a rendere vivibile quella zona. Si pensa a costruire parcheggi sotterranei, ad asfaltare strade bianche, a costruire rotonde tra i pini, ad abbattere piante sane per far posto a nuove costruzioni.
Questa spirale deve essere interrotta.
La crescita senza limiti considera il territorio una risorsa inesauribile, la sua tutela e salvaguardia risultano poco utili in confronto alla tutela di interessi finanziari, qualche volta meramente speculativi.
Se il circolo vizioso che non viene interrotto, il litorale sarà snaturato e cesseranno le ragioni stesse che lo rendono meraviglioso.
Il paesaggio del litorale è un patrimonio collettivo , ma esauribile. Abbiamo il dovere di difenderlo, anche perché questa è la vera ricchezza della gente che ci abita.
STOP AL CONSUMO DI TERRITORIO SUL LITORALE
I seguenti firmatari sottoscrivono questo manifesto perché si blocchi il consumo di suolo sul Litorale Pisano e si costruisca esclusivamente su aree già urbanizzate, salvaguardando il patrimonio ambientale e storico;
perché il Parco sia considerato una risorsa, e non un ostacolo sul percorso verso un maggior benessere;
perché tutte le nuove scelte siano il frutto di una discussione effettivamente partecipata.
Betty Barsantini
Fabiano Corsini
Renzo Moschini
Hanno già aderito : Valeria Antoni, Patrizia Ascione, Miro Berretta, Marco Betti, Athos Bigongiali, Carla Bini, Giovanni Carmignani, Varo Cava, Melania Ceccarelli, Nicola Cempini, Michela Falchi, Paolo Feroci, Claudia Gazineo, Alessandro Garzella, Antonio Ghionzoli, Andrea Maggini, Franco Marchetti, Giuliano Meini, Roberto Orselli, Sergio Paglialunga, Rossano Pazzagli, Luigi Puccini, Antonella Serani, Cristiana Torti, Alessandro Valenza, Tiziana Vincoletti, Ylenia Zambito
Di seguito il link per sottoscrivere il manifesto:
RIFIUTI ZERO UN OBIETTIVO POSSIBILE: Peccioli Centro Polivalente 4 Dicembre 2011 ore 10-18
martedì 29 novembre 2011
Paul Connett e la strategia Zero Rifiuti: progetto possibile Mercoledi 30 Novembre alle ore 21 al Polo Carmignani
giovedì 24 novembre 2011
SABATO 26 NOVEMBRE CENA SOCIALE E PROIEZIONE DI FOTO NATURALISTICHE
martedì 22 novembre 2011
Continua la campagna per la liberazione delle civette della fiera di Crespina
lunedì 21 novembre 2011
WWF: “Sul litorale investire nei valori del Parco
L’intervento del Comitato Oasi: "Al Comune di Pisa chiediamo di applicare sulle problematiche ambientali un percorso partecipato"
domenica 20 novembre 2011
giovedì 17 novembre 2011
Pontasserchio, un esemplare di tasso seviziato e ucciso
A denunciare il grave episodio il Nucleo Guardie Giurate del WWF di Pisa. Il fatto è stato denunciato alla Procura della Repubblica
lunedì 14 novembre 2011
Gita 20 novembre 2011: Monte Verruchino
Durata totale del percorso: 4-5 ore
mercoledì 9 novembre 2011
LE GUARDIE del Wwf di Pisa hanno sorpreso sette persone che stavano sparando a fauna non cacciabile
Sparavano a piccioni e tortore: sorpresi a Ospedaletto e Colignola (Il Tirreno)
Ospedaletto, battuta di caccia: sparano a colombi e tortore (PisaToday)
venerdì 4 novembre 2011
Salta la nuova sede della Provincia. E la proposta per il parco urbano di Cisanello si fa strada
mercoledì 26 ottobre 2011
Gita 30 ottobre 2011: Ripafratta - Cerasomma - Rupe Cava
domenica 23 ottobre 2011
Annata boom per il servizio recupero fauna il Wwf salva oltre 350 animali in Provincia.Si cercano alcuni volontari disposti a seguire un corso e collaborare
Dalle previsioni degli operatori del Wwf di Pisa che, insieme a Legambiente, si occupano del soccorso e dei recupero dell'avifauna e di piccoli mammiferi, il 2011 sarà ricordato come l'anno con il più alto numero di animali in difficoltà rispetto a cui si è intervenuti. Potrebbero oltrepassare i 350 gli uccelli, i mammiferi (esclusi caprioli ed altri ungulati) e i rettili soccorsi. Le cause di tale incremento sono da riscontrare soprattutto nelle condizioni meteo, nonchè nella diffusione della conoscenza del servizio che le associazioni ambientaliste svolgono in convenzione con l'Unità operativa difesa fauna della Provincia di Pisa. A ciò si aggiungono episodi di bracconaggio e incidenti.
venerdì 21 ottobre 2011
IL 22 e il 23 Ottobre partecipa a BIODIVERSAMENTE. Dai valore alla ricerca.
mercoledì 19 ottobre 2011
domenica mattina 23 ottobre "pulizia delle dune"
Le dune sabbiose di Tirrenia, una delle zone più significative del Litorale Pisano per la bellezza del paesaggio e per l'importanza delle piante che vi crescono, come ogni anno, dopo la stagione balneare, hanno bisogno di una accurata pulizia. L'intervento è necessario per rimuovere i rifiuti che si sono accumulati durante l’estate.
Il Comitato Oasi WWF Litorale Pisano organizza per
Domenica mattina 23 ottobre 2011
LA PULIZIA DELLE DUNE
Sono invitati a collaborare con gli attivisti del WWF i cittadini del Litorale, gli studenti e tutti coloro che hanno a cuore la conservazione e la valorizzazione di questo ambiente.
giovedì 13 ottobre 2011
Condannato per maltrattamento di cani utilizzati per la caccia al cinghiale dal Tribunale di Pisa per l'intervento della guardie zoofile del WWF
martedì 11 ottobre 2011
Gita 16 ottobre 2011: Calci - alla riscoperta di un vecchio sentiero
Dislivello complessivo: 400 m.
Durata del percorso: 4 ore
venerdì 7 ottobre 2011
Discarica di Legoli, protesta dei cittadini alla corsa ciclistica. WWF e Legambiente chiedono chiarezza sugli atti approvati e su dove siano finiti i proventi dell'ecotassa
martedì 4 ottobre 2011
Gita 9 ottobre 2011: Dal Castello Aghinolfi al mare
Durata del percorso: circa 5 ore
lunedì 3 ottobre 2011
venerdì 30 settembre 2011
Le civette voleranno fino in procura .Il WWF: «Presenteremo una denuncia contro i maltrattamenti sugli animali»
CRESPINA. Alfio Ghionzoli libera la civetta dopo l’esibizione con le zampe legate da una corda a un palo con un sughero in cima. È tranquillo, di solito torna sulla mano. Invece “Michela, la ribelle” tiene fede al suo nome e vola via. Tutti ridono, non sapendo che la fuga del rapace è uno degli elementi che il Wwf inserirà in una denuncia alla magistratura contro la Fiera delle Civette. «Secondo noi ci sono gli estremi per un atto formale contro gli addestratori - dice Guido Scoccianti, di Wwf Pisa che insieme a una decina di esponenti mischiati fra la folla sta filmando tutta la manifestazione senza creare tensioni - perché sono loro a detenere le civette grazie a un permesso della Provincia. Nonostante siano animali notturni, vengono obbligati a stare in mezzo alla gente di giorno, subendo uno stress notevole. Sono selvatici e appena possono scappano. Come si è visto. Abbiamo provato a proporre al sindaco il progetto “La notte della civetta”, in cui si illumini il paese di sera, si riproduca il verso dei rapaci e si costruisca una voliera dove i rapaci possono essere osservati senza costrizioni. Ma non abbiamo ricevuto inviti da parte dell’amministrazione comunale».Il sindaco Thomas D’Addona sembra non avere notizia della richiesta d’incontro: «Non so di cosa si stia parlando. Anzi, ho detto che gli esponenti del Wwf sarebbero stati ben accetti proprio per fare vedere loro che le civette di Crespina non subiscono nessun maltrattamento». Nella piazza principale, intanto, l’atmosfera è di pura festa. L’esibizione delle sette civette con altrettanti addestratori ha scatenato gli applausi. Voli artistici a definire figure specifiche come il “giro di pista” (in cui i rapaci seguono il bastone mosso a cerchio dal civettaio) o lo “spirito santo” (con l’animale che sta sospeso ad ali aperte). Alla fine di ogni figura arriva puntuale la carezza, «perché le nostre civette vengono trattate con dolcezza», dice lo speaker dal palco. C’è anche Luca Luciani di Poggibonsi, che espone un gufo reale europeo, un barbagianni, un gufo africano femmina e una poiana americana.
Dal Tirreno Cronaca di Pontedera di Andrea Quirici - VENERDÌ, 30 SETTEMBRE 2011 |
mercoledì 28 settembre 2011
Gita 2 ottobre 2011: Le tenute di Migliarino e Macchia Lucchese
Dislivello: 0 m.
alla sede del WWF Pisa
martedì 27 settembre 2011
Firma la petizione Fiera di Crespina
Firma la petizione per abolire la Fiera delle Civette di Crespina
lunedì 26 settembre 2011
WWF Toscana: "Fermiamo la Fiera della Civetta di Crespina" .La lettera del presidente di WWF Toscana Marcello Demi: "Il rapace protetto da normative comunitarie"
Ogni anno a fine settembre il rito si ripete: a Crespina, in provincia di Pisa, un gruppo di cosiddetti "civettai" si esibisce in piazza facendo svolazzare le civette, legate ad una zampa, per rievocare una antica pratica di bracconaggio.I poveri rapaci, dalla vista sensibilissima e specializzata alla visione notturna, sono costretti, in pieno giorno, a sopportare ogni genere di sevizie, cadendo anche appesi a testa in giu', utilizzati come veri e propri yo-yo viventi. Sembra impossibile che nella evoluta Toscana possano ancora essere autorizzate, al giorno d'oggi, questo tipo di esibizioni con utilizzo di specie particolarmente protette da normative comunitarie. Per leggere tutta la lettera
Nello Cisa ringrazia
Sono stati raccolti 45 grandi sacchi di rifiuti differenziati e un mucchio di rifiuti ingombranti. Sono state segnalate una discarica di eternit e una di ferri vecchi. Lo spazio verde, in parte ripulito, può essere utilizzato dai cittadini del quartiere di Cisanello e ci auguriamo che sia destinato a parco urbano.